Autore disco: |
My Name is Nobody |
Etichetta: |
Collectif Effervescence (F) |
Link: |
www.collectif-effervescence.com |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2006 |
Titoli: |
01) Little chick 02) I say hello to the pale moon 03) Black eyed monkeys 04) Hands made of gold 05) My brother`s wedding song 06) Last night, I dreamt 3 times 07) My dear friend 08) Sunday 09) I gave up with my neo, hippie thoughts 10) The greatest mistake 11) I hope you`re well, I am and I send you my fingers |
Durata: |
41:11 |
Con: |
Vincent Dupas, Erwan Fauchard, François Gautreau, Faustine Seilman |
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senza infamia... ma con lode |
x Matteo Uggeri |
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Se il criterio con cui giudicare un disco fosse solo l`orginalità , CD come questo non andrebbero molto lontano. Ma del resto, seguendo un criterio del genere, un`ottanta minuti di scoregge meriterebbero un 10 e qualunque disco techno in 4/4 un bello zero.
Quindi, a volte conviene resettare le proprie conoscenze pregresse di ascoltatore assiduo e pure un po` ingordo quale sono, ed abbandonarsi all`ascolto emotivo, quello che prescinde dai mille riferimenti acquisiti dalla propria collezione di dischi, sedersi con una rivista (non musicale) in mano, accanto alla propria ragazza, mettere nello stereo quest`opera prima di “My Name is Nobody” e godersi il momento.
Scoprirete così che la vostra amata compagna per una volta non vi chiede nè `ma chi è `sto pazzo?`, nè di cambiare disco e - addirittura - neppure di abbassare, ma anch`essa si lascerà cullare dalla voce cristallina di questo francese che, come tanti altri prima di lui, ha deciso di imbracciare chitarra acustica e cantare.
Poco importerà allora se a voi ricorderà Bonnie `Prince` Billy e tanti altri come lui, se vi sembrerà un banale emulo, insomma un cantautore come altri: quel che conta, è che questo suo primo disco dal titolo e dalla copertina ironici ed inquietanti, è molto gradevole, aggetivo che a volte ci si dimentica di tener conto quando si giudica un`altro dei mille dischi che ogni giorno l`industria discografica ci mette a disposizione.
In più, è ben prodotto, ben suonato, a tratti allegro, in altri malinconico, sempre piuttosto minimale e senza pretese.
...ma se vi va potete sempre andare nell`altra stranza ad abbandonarvi alle sperimentalissime scoregge su disco e lasciare la vostra fidanzata sul divano in compagnia di My Name is Nobody.
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