Autore disco: |
John Prine |
Etichetta: |
Oh Boy (USA) |
Link: |
www.ohboy.com |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2005 |
Titoli: |
1) Glory of True Love 2) Crazy as a Loon 3) Long Monday 4) Taking a Walk 5) Some Humans Ain't Human 6) My Darlin' Hometown 7) Morning Train 8) The Moon Is Down 9) Clay Pigeons 10) She Is My Everything 11) I Hate It When That Happens to Me 12) Bear Creek Blues 13) Other Side of Town 14) Safety Joe |
Durata: |
62:17 |
Con: |
John Wilkes Booth, Shawn Camp, Dan Dugmore,Paul Griffith, Alison Krauss, Pat McLaughlin, John Prine, Mindy Smith, Dan Tyminski |
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un gran bel ritorno |
x andrea queirolo |
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Per chi non lo conoscesse John Prine è uno dei più grandi cantautori americani, che come spesso succede ha avuto meno riconoscimenti a livello commerciale di quanti ne ha avuti a livello musicale.
Grande amico dello sfortunato Steve Goodman (altro grande incompreso che vi invito a scoprire) col quale spesso suonava in giro per locali, ebbe il merito di riversare nella sua musica temi poetici e prese di posizioni sottili, che allo stesso tempo colpivano duro lasciando un messaggio di sentita protesta.
Diversamente, però, dai cloni di Dylan che imperversano in quelle annate, Prine si differenzia per una certa finezza compositiva che lo porta già nel suo primo disco (omonimo del 1971) ad affermarsi.
"Fair & Square" è l'ultimo album di una carriera trentennale e il primo dopo 5 anni di silenzio (nove se si escludono raccolte e rarità ). Prine si ripresenta dopo un'operazione alla gola dovuta ad un cancro, colla voce più roca e tagliente, come se ciò gli avesse pure giovato e abbastanza sereno da incidere un disco di una bellezza disarmante.
Certo, di cantautori in giro ce ne sono tanti in questi anni e per lo più sbarbati, ma Prine colla sua quarantennale esperienza sale in cattedra e insegna a tutti cosa vuol dire essere un songwriter. Glory of True Love entra con giri di chitarra armoniosi mentre la sua voce è già in sintonia col mondo, e sembra di tornare a 30 anni fa.
Taking a Walk è il manifesto del disco snoccialato in 6 minuti di fingerpicking personale e rilassato. Canzoni d'amore come la trascinante She Is My Everything, politiche e riguardanti la guerra in iraq come Some Humans Ain't Human o pezzi per tutti i giorni come My Darlin' Hometown ci consegnano un disco di rinascita capace di elevare ancora una volta il più tipico suono americano.
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