Questa volta non avete scuse.
Grazie alla meritevole K-RAA-K esce infatti il primo LP dei R.O.T. Non conosco la tiratura, ma sono sicuro che riuscirete a trovarlo in giro più facilmente di ogni loro precedente uscita.
Nel vinile trovate tracce provenienti da lunghe registrazioni notturne effettuate in uno stabile abbandonato, chiamato appunto “L`écurie”, e da un`improvvisazione tenuta nella stalla di una vecchia fattoria. Attenzione, perchè nella facciata A suonano sotto `falso nome` nient`altro che due edit dal capolavoro “Onineembaar”, già segnalato ed magnificato dal sottoscritto in SandS. Certo qui il minutaggio è ridotto drasticamente, ma l`effetto straniante e spettrale è ancora una volta garantito.
Cerco per l`ennesima inutile volta di descrivervi cosa vi aspetta: pensate ad una mistura perfetta tra drone psichedelici, ambient isolazionista, elettroacustica, noise, field recordings e free folk che suona più o meno come se la ascoltaste da una vecchia radio a transistor o fosse suonata in qualche vecchia casa infestata.
Il lato B invece potrebbe richiamare alla mente un mix tra i Charalambides cupi di “Joy Shapes” e “Schnee” di Stangl/Kurzmann, ma anche qui i paragoni dicono veramente poco.
Il gruppo si è esibito di recente a Roma e ha registrato qualcosa anche con membri dei nostri Stimm Ung Blend.. staremo a vedere!
Partono con premesse simili (sempre di collettivo aperto si parla) ma giungono a risultati più `tradizionali` i Silvester Anfang che si autodefiniscono fautori di `post-satanic krautfolk` e hanno pubblicato tra l`altro una cassetta dal titolo esplicativo `Funeral Folk`.
Anche qui le componenti free e lo-fi sono fondamentali, ma il risultato finale rientra in confini già toccati da Anaksimandros e Avarus, nonostante le derive blues, rock e folk che si sviluppano lungo i brani di questo lavoro e che mi hanno ricordato a tratti una versione acustica dei Subarachnoid Space di Mason Jones.
Il disco è comunque molto buono e devo ammettere che la copertina e la grafica hanno un grande fascino, tuttavia i R.O.T. sono cosa di un altro pianeta.
Entrambi gli LP escono il 15 di settembre e per ora non è prevista la pubblicazione in CD.
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