Glissandro 70 è la nuova e sorprendente creatura di Sandro Perri, alias Polmo polpo, progetto giá in sè mutato dalla techno minimale e cupa in stile Basic Channel del primo disco e approdata alle inettichettabili e melodiche composizioni di house + strumenti acustici dell'ultimo “Kiss Me Again And Again”.
Così come in quest'ultimo, nel nuovo progetto Glissando 70 troviamo non solo elettronica ma anche chitarre, e quindi accanto a Perri troviamo Craig Dunsmuir, adibito alla parte acustica e vocale (qui la piú sorprendente novità rispetto alle precedenti prove).
Ció che ne risulta sono 5 composizioni bizzarre, costruite su ripetizioni di frasi vocali o giri di chitarra, talvolte vicine al minimalismo reiterativo di Glass o alle pagine piú vivaci della compianta Penguin Cafè Orchestra.
Proprio dalle mani di questi ultimi paiono essere uscite l'iniziale Something e Bolan Muppets, che con la sua soave apertura cantautorale è forse l'episodio migliore del disco e riporta agli Animal Collective più eterei e tranquilli.
Meno gradevoli le lunghe e ossessive Portugal Rua Rua e End West, che comunque sorprende per il tribalismo vocale ed evidenti richiami al kraut rock.
Nel complesso si tratta di una musica comunque coraggiosa e tendenzialmente di facile ascolto, quasi un pop alieno e sperimentale che mischia con gusto voce e suoni acustici con un' elettronica piú vicina agli anni 70 che agli ormai spesso abusati stereotipi glitch.
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