Questo cofanetto bianco con cinque CD di durata medio breve, registrati in varie località europee e giapponesi, rappresenta un sunto dell`attività concertistica del progetto Filament che, nonostante qualche collaborazione estemporanea (come quella con Günter Müller documentata in un disco della For4Ears), è sostanzialmente circoscritto alla coppia formata da Sachiko M e Otomo Yoshihide. Il progetto, comunque, è maggiormente consono alla livrea minimale della ragazza e nel suo contesto l`esuberanza di Otomo, salvo rare occasioni, è decisamente messa alla frusta. E mi pare che in tal senso la ragazza, personaggio ostico ed estremo, possieda veramente le caratteristiche del leader. La sua musica si modella come materia plastica alle forme dell`ambiente in cui viene prodotta per cui, ne ho avuto conferma nel concerto dato dalla giapponese il 18 Ottobre al RAUM di Bologna, è tanto più suggestiva quanto più la sua fruizione avviene in maniera diretta. I cinque dischi di “Filament Box”, se pure la trasposizione su supporto perda in parte le proprietà delle performance originarie, fanno centro proprio sotto questo aspetto, mostrando quella ricchezza insita alle `sinewaves`, nel cui utilizzo Sachiko rappresenta oggi il top, soprattutto se valutata a livello di macrocosmo e non a livello di microcosmo. Le cinque performance riprodotte nel cofanetto sono quindi da gustare, e da confrontare l`una con l`altra, più a livello complessivo che non nella dimensione dei singoli eventi.
Alle note positive se ne contrappongono anche di negative, essenzialmente riconducibili alla scarsa reperibilità del cofanetto e al prezzo che lievita ad alte quote.
Il gioco, a meno che non siate fan sfegatati, vale veramente la candela?
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