Ero curioso di ascoltare il frutto di questa collaborazione che, almeno nella mia testa, appariva alquanto problematica. Pensavo all`ambient oscuro e ai suoni spaziali che riferisco ai principali progetti di Marutti e pensavo alle tessiture vocali ipnotiche o jazzy della Oliva. Nulla di tutto ciò e “April`s Fool” si stacca nettamente dalle linee fin qui tracciate dai due autori, o almeno da quelle che io conosco, per scivolare verso il più incontaminato `primitivismo` sonoro. I lineamenti `baccanalmente` percussivi fanno pensare a nuove creature di derivazione para-folk quali i Volcano The Bear o, quando il gioco si fa più cupo, a vecchi assemblatori dada come i Nurse With Wound. Ma sono congetture mentali che mal si adattano alla realtà e l`unica deriva effettiva sta nel carattere domestico delle registrazioni, chè il tutto suona in definitiva piuttosto singolare e personale. E` quindi difficile consigliare il dischetto sia agli estimatori di Madame P e The Afeman sia a chi, ancor digiuno, ne vuol conoscere i moduli espressivi. Mi sembra si tratti invece di un manufatto destinato agli amanti delle curiosità , e come tale resterà un punto fermo nella discografia di entrambi.
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