Sembra proprio un`artista su cui vale la pena soffermarsi, Cecile Schott. Il suo progetto Colleen ha conosciuto un nuovo episodio nello scorso 2005, il seguito di “Everyone Alive Wants Answers” e ne è uno sviluppo. C`è continuità , ma non ripetizione. Alla luce di questo “Golden Morning Breaks”, il debutto appare più come un'esercitazione preparatoria. E se già in quell`occasione si distingueva una complessità d'ingredienti, qui la maturazione in senso compositivo è decisamente più marcata.
L`apertura riporta all`esperienza precedente, un breve inciso, e la sua reiterazione.
Erano i suoi primi passi. Entrano però pochi istanti dopo, uno dietro l`altro, sfasati strumenti ad arco a dipingere sfumature meno scanzonate, ed impongono alla chitarra (rigorosamente e splendidamente classica) di adeguarsi alla novità . Solo un paio d`anni, ma ricchi di apprendimento, di ascolti, di rifinitura del proprio stile. Una personalità che si afferma grazie anche all`arricchimento dei mezzi. Non tanto in fase di produzione, curata ancora in prima persona, ma soprattutto nell`arrangiamento. Là era una prevalenza di samples, qui si suona quasi sempre. La stanza è sempre la stessa. Con più giocattoli, con meno giocosità .
L`album in questione comprende momenti in cui il telaio e gli ingranaggi si dividono equamente lo spazio, il passato ed il presente che s`incontrano, fasi di ricerca che non hanno la pretesa di seguire percorsi paralleli.
E non disdegna alcuni tentativi d`improvvisazione, come in The heart Harmonicon, per solo glokenspiel, ricavandone una destrutturata progressione buona per impossibili carillon. Uno strumento col quale pare cimentarsi per la prima volta, e che infila un po` qua un po` là , soprattutto nei brani che maggiormente risaltano le nuove idee nella stesura: I`ll Ready You A Story - forse il momento più `alto` di tutto il disco -, ed il conclusivo Everything Lay Still, un`indulgente celebrazione di quanto espresso nei precedenti trentasette minuti, un intervento un po` sopra le righe, sembra quasi voler raccogliere un applauso. Ma è ancora immersa nel suo mondo, freschissima e totalmente imprevedibile, una delle più liete novità degli ultimi tempi.
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