Dopo il grande successo di critica ottenuto da “Osci”, nostro disco `top` all`inizio del Dicembre scorso su suggerimento di Salvatore Borrelli, Fabio Orsi si ripresenta con questo mini CD-RW autoprodotto, e distribuito in sole 30 copie, che ha tutta l`aria di essere un appendice a quel suo fortunato predecessore. Pur in assenza di qualsiasi nota operativa (dimenticanza o scelta?) appare chiaro il `recupero` creativo di materiali `tradizionali` ed il loro utilizzo ai fini di un`elaborazione più che personale. Orsi, dopo un inizio più incerto, ha raggiunto uno status di equilibrio quasi perfetto. Il suo, nella cerchia ormai non più tanto ristretta degli sperimentatori elettronici italiani, è uno degli approcci più `melodici` (se non il più `melodico`), ma è bene precisare che tale armonia non è fine a se stessa o `abbandonata` in soluzioni zuccherine, chè fa da pendant a strutture e stratificazioni molto complesse nell`elaborazione, agevoli / piacevoli all`ascolto e personali / personalizzate di costituzione. Se la voce che appare in (3) può essere definita soul, per esempio, la struttura generale del brano non può essere affatto definita nè soul nè in altro modo, per quanti sono i microcosmi che partecipano alla combinazione; eppure il brano ha una sua linearità piuttosto tangibile e concreta. Idem per gli altri brani, e pure per tutto l`insieme che, al pari di “Osci”, ha l`aspetto complessivo di una minisuite inscindibile. Si possono quindi ben riutilizzare le parole spese da Borrelli: `...non è un disco nuovo. Non segue le mode che si seguono quando qualcuno decide di comunicare il proprio stato d'animo a patto anche di sembrare senza-tempo. Non utilizza un linguaggio ipertecnico con lo scopo di apparire alla moda per risultare addomesticabile`. L`immagine pastello, con le morbide ondulazioni tipo crete senesi, che accompagna il CD appare quindi quasi fuorviante, e al suo posto suggerirei un bel roseto selvatico intricato al punto giusto e ben fiorito. Le conclusioni mi sembrano ovvie: se già avete “Osci” (e se vi piace) non esitate ad acquistare anche questo mini CD, in caso contrario non è mai troppo tardi per fare il primo passo (e decidete pure voi da dove cominciare).
Un consiglio utile: se comprate il dischetto di Fabio Orsi e il vostro lettore non vuol saperne di riconoscerlo non dovete far altro che copiarlo in un CD-R non riscrivibile, è una medicina santa!!!
PS: l'autore mi comunica che ...il tuo è stato un cdr riscrivibile a mia insaputa, o meglio l'ho
scoperto troppo tardi.. le altre copie sono in audio... Mi sembrava ben strano........
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