Il suono del duo norvegese Next Life viene presentato come `gameboy metal`, termine quanto mai azzeccato per definire le coordinate del gruppo.
Le tracce di “Electric Violence” sembrano in effetti provenire da un videogame sopratutto o da un nuovo gioco d`avventura della Nintendo.
Si inizia subito da uno degli ultimi livelli di questa avventura: More Than One parte con assalti di synth e batteria elettronica e corposi riff di chitarra elettrica. Dura poco più di minuto come molti altri pezzi.
Anche il secondo pezzo si regge sugli stessi equilibri costruiti su sequencer affollati di minacciose ma anche divertenti aggressioni di derivazione death-metal. Emo-metal-synth? Una specie di Don Caballero o Death elettronici? Non vorrei forzare paragoni, ma non si può negare nemmeno che tutto il cd è costruito matematicamente alla perfezione in ogni dettaglio. Tutti i pezzi sono così dritti, ignoranti e con qualche parentesi dedicata ad una visionarietà un po` sul `fantasy`.
Transparent Stone, con quella tastiera che ricama una melodia tra Goblins e Keith Emerson, apre un varco d`aria, ma che si respira sempre sul filo della tensione.
Qui ho un epifania: mi sembra di vedermi più piccolo e giocare a casa con il Commodore64 a `final fantasy` o `the legend of zelda`. Poi la batteria elettronica ricomincia a digitare ritmi in doppia cassa e la chitarra la segue. Come nelle montagne russe , a volte i ritmi tachicardiaci vengono sospesi per poi essere di nuovo esposti alla forza di gravità dove la sospensione è data dalle pulsazioni inattese dei synth electronics e del quadrasid.
Con Circle And Star sembra invece di viaggiare nel livello bonus, tra armonie di gioia e corse in mezzo a boschi di silicone e robot alieni.
Consigliato a chi vuole divertirsi con qualcosa di piuttosto originale e scoprire nuovi orizzonti della musica norvegese.
Se c`è qualche metallaro ortodosso che sta leggendo queste righe vorrei fargli capire che certi mondi in realtà possono essere piccoli e limitati se presi troppo sul serio.
Dal vivo dovremmo temerli: nel comunicato stampa del distributore c`è scritto chiaramente `these guys fucking Rock live!`. Il cd è uscito per la Cock Rock Disco, l`etichetta di Jason Forrest aka Donna Summer. Alla prossima.
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