Autore disco: |
Ticklish // The George Burt - Raymond MacDonald Quintet with Lol Coxhill and Future Pilot AKA |
Etichetta: |
Textile (F) |
Link: |
www.textilerecords.com |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2005 |
Titoli: |
1) Stavis Manns 2) Affectionate Anomalies 3) Dream Of Organol 4) Didier Not Deiter 5) Sorry State 6) Valentino Welding 7) Doc Grain Stock 8) Fazool 9) Tank Petula 10) Wool Versus Indigestion 11) K-Paxual + 1) Slaptop 2) Sliptop 3) Sloptop // 1) Speed Boar Taxi 2) The Worthy Constituent 3) Not Love And Kisses 4) The Place Is Dreaming 5) A Bridge Of Size 6) Mindful 7) Manchaca Road 8) The Elephant Tree 9) Maryhill Cappuccino 10) See My Tailor 11) Streets Flooded Please Advise 12) Not Drone 13) The Hidden Persuaders |
Durata: |
46:02 + 09:40 // 50:31 |
Con: |
Phil Durrant, Kev Hopper, Richard Sanderson, Rob Flint // George Burt, Raymond MacDonald, George Lyle, Nicola McDonald, Allan Pendreigh, Lol Coxill, Sushil K. Dade |
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due belle uscite |
x Alfredo Rastelli |
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Nell`articolo sulla Textile, Etero Genio, evidenziava, tra le caratteristiche dell`etichetta, la versatilità ; a conferma di ciò ecco le due nuove uscite di cui mi accingo a trattare, diverse nella materia in oggetto ma simili per la qualità del risultato finale. I Ticklish, piccolo ensamble di sperimentazione audio-video composto nientedimeno che da Phil Durrant, Kev Hopper, Richard Sanderson e Rob Flint, approdano all`etichetta francese, dopo aver pubblicato l`omonimo esordio per la Grob nel 2000. “Here Are Your New Instructions” segue lo split pubblicato l`anno suguente insieme ai Fizzarum per la Textile in formato lp e in serie limitata. Per chi ha avuto modo di ascoltare già le derive elettroniche della band basti sapere che il cd prosegue musicalmente sulle coordinate già tracciate precedentemente. Per gli altri, invece, va detto che i quattro lavorano molto sulla combinazione audio/video e non a caso è stato scelto di inserire tre brani video nel cd, appunto per rendere al meglio quelli che sono i loro intenti artistici. Da quel che mi è parso di capire, almeno dal punto di vista strettamente musicale i tre musicisti (Rob Flint si occupa esclusivamente della parte visuale) non sono mai impegnati nello stesso momento ma sempre in modo alternato (eccezion fatta per Affectionate anomalies e Doc grain stock). Il risultato è però sempre omogeneo e attraversato da un solido nesso di continuità nonchè inserito in un contesto ritmico vario e dinamico (Didier not deiter). Tutta la musica prodotta è opera dei laptop da cui scaturisce un`elettronica che nella sua costruzione ricorda alcune uscite della Mego e, nella melodicità dell`insieme, i prodotti dell`Active Supension o della Mosz, rilette però in un contesto personale e non scevro da intenti ed influenze avanguardiste (tra cui quella dichiarata di Pierre Schaeffer), cosa che peraltro era già evidente nelle loro precedenti uscite.
“Hotel Dilettante” del George Burt / Raymond MacDonald Quintet si inoltra invece in territori jazz a cavallo tra tradizione e sperimentazione, scrittura e improvvisazione. Il quintetto scozzese è coadiuvato in modo determinante da Lol Coxhill e da Future Pilot Aka tanto da essere inseriti tra gli intestatari del cd. E` un disco di classe, diviso tra sprazzi di improvvisazione new thing (la sezione fiati) e radici folk/rock (la sezione ritmica), non distanti da certa psichedelia, soprattutto quando a venir fuori è la chitarra del leader George Burt. Una vera sorpresa.
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