`Music for fragments from the inside´

Autore disco:

Eraldo Bernocchi & Harold Budd

Etichetta:

Sub Rosa (B)

Link:

www.subrosa.net
www.eraldobernocchi.net

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2005

Titoli:

1) one 2) two 3) three 4 four 5) five 6) six 7) seven

Durata:

75.18

Con:

Eraldo Bernocchi, Harold Budd

Non all`altezza dell`incipt

x Salvatore Borrelli

Pressappoco sette anni fa incontrai la musica di Oskar Aichinger. Quell`estate ero al massimo della forma. Il suono del suo pianoforte in un walkman sempre in play sulla spiaggia si rifrangeva insieme a piccole ondicelle che si portavano con se la sagoma dei miei piedi ogni volta che tornavano alla foce. Adoravo quel notturnale, ed il piano divenne quello strumento che segnò il passaggio dal naturalismo all`organicismo, per me. Il piano mi parve talmente solipsistico da farmi desiderare solo spiagge spoglie dell`umano rumore, spiagge notturne ma senza falò, soprattutto senza chitarre. Adoravo l`idea che il piano fosse uno di quei pochi strumenti in grado di comunicare da solo, senza l`ausilio di niente e di nessuno, se non del pianista stesso.
Harold Budd l`incontrai giovanissimo, molto prima di Aichinger. Fu quando acquistai “Moon and the melodies” dei Cocteau Twins. Fu particolarmente avvincente per me ritrovarsi di fronte a questa formazione del mio cuore allargata. Il disco non fu niente di speciale, lo sappiamo, ma quel piano lo salvava per qualche ragione a me ignota. Harold Budd ha segnato la musica di questi ultimi 30 anni, come quei corsari silenziosi, quei cavalieri uggiosi. Così introduco il disco nel lettore, ascolto il brano one, e mi ritornano mari, tempeste, e qualche lacrima minuscola. Immaginando che il disco travalichi la dimensione del concreto fino a spingersi nella metafisica celeste, spengo le luci, mi distendo e seguo l`idealismo assoluto. Tuttavia, in poco più che un passaggio, mi rendo conto che l`opera non è esattamente questo e che persegue altri lidi, altre soluzioni. Non è all`insegna dell`astrazione il resto. Assolutamente no.
Di Eraldo Bernocchi sappiamo che è un guru dell`elettronica italiana e non solo. E quando il disco comincia a conseguire direzioni rigorosamente dub, forse con qualche manierismo di troppo, è come se apparisse chiaro che c`è il rischio che queste sferzate portentose vadano a forzare le ventate dislocanti del piano di Budd, e giacchè questo è un disco fatto in due persone, che suonano in modi assolutamente differenti, pare che la cosiddetta 'minorità ' la si debba attribuire a Bernocchi più che a Budd che resta, forse troppo coperto rispetto ai volumi ed agli interventi eseguiti. Il suo piano ricama preziosissimi intrecci, spola in direzione di circoscrizioni languide, ma non trova dialogicità con le pesanti cariche ritmiche, che in quanto a novità , niente hanno di nuovo. "Sigillum S" è stato uno dei momenti più importanti delle tappe della musica italiana, ma questa registrazione avvenuta il 26.06.2003 al Palazzo delle Papesse al Centro D`arte Contemporanea, in funzione di una videoistallazione di “Fragments from the inside” di Petulia Mattioli, non so quanto possa fornirci 'l`oggetto' di ciò che lì veniva a crearsi. Non ha un valore squisitamente testimoniale perchè manca l`immagine. Del resto la durata del disco non aiuta certamente a variegare l`impressione, a sfornirla di negatività , non l`emancipa sulla cruna di episodi divergenti, non arricchisce il discorso di attribuzioni di valore ulteriore, semmai lo appesantisce, lo rinserra. E` come se le trame di questo lavoro si prosciugassero per colpa di un rimpasto troppo ingombrante, lo scheletro del programming ha qualcosa di prevedibile, troppo poco prevedibile il discorso armonico di Budd. Mi chiedo, ci si chiede, quanto la natura di questi movimenti possa rispondere concretamente all`esigenza dell`attualità : un po` il barocchismo di certi passaggi, talvolta una certa progressività incisiva, una tensione non lontana a certi suoni degli Almamegretta in epoca d`ora, una ridondanza pressochè continua nell`uso dei bassi stroncano tutta quella carica immaginaria che pareva ripresentarsi, ma senza contiguità e solo a tratti nella traccia seven. Peccato davvero.


click to enlarge!click to enlarge!
Data Recensione: 17/11/2005
  Torna al Menù Principale
 Archivio dell'anno 2005 ...

`Arborvitae´  

`Demo(n) Tracks´  

`Origine Comune - Sinewaves Compilation´  

`Pain Pen´  

`Paris´ // `Brame´ // `Bords de Mhère´  

`Percussion Music´ // `Vibra #1´  

`Phantom Orchard´  

`Possible Landscape´  

`Shimmer´ // `A Rose Is A Rose´  

`Sonic Scope 04: The Portable Edition´  

`Stories´  

`Talking And Drum Solos´  

`Tayutauta´  

`Tayutayuto Tadayoitamae Kono Furue´  

`The Noise & The City´  

`The Time And The Room´  

`Transmission Fields´  

`Tongue´ // `Presence´ // `Stun Shelter´  

`Tres Cosas´  

`Tubb Tombstone´  

`Turn´  

`Um Argentino No Deserto´ // `Música De Baixa Fidelidade´  

`Vous rªvez / Vous ne rªvez pas´  

`Water Mirror´ `Air Curtain´  

`Why Not Béchamel´  

`Yggia Vilyggia´  

`Construction Sonor´  

`Odds And Ends´  

`Hello Spiral´  

`3 Commissions´  

`I Am Not Sitting In A Room With Reynols´ // `Hey Ya´  

`Agosto Romano´  

`Open Mouth, O Wisp On´  

`Bremort´  

`Moov Spot´ // `Real Time Satellite Data´  

`Bremen To Bridgwater´  

`Nona´  

`Cottage Industrial Vol. 3´  

`Zona´ // `Time Service´  

`Antologia de Música Electrónica Potuguesa´  

`14 Tracks/Pieces´  

`Anche se solo un miraggio, ci vuole coraggio´  

`A Compressed History Of Everything Ever Recorded, Vol. 2: Ubiquitous Eternal Live´  

`Desco Music´  

`[/end]´  

`Just Another Diamond Day´  

`One Day With My Fishing Umbrella´  

`Mr. Bore´  

`Complementary Contrasts (Donaueschingen 2003)´  

`Grapes From The Estate´  

`idroscalo d`autore - disco compatto numero uno´  

`Clicks & Cuts 4´  

`Bananafish Magazine #18´  

`Okho, Psappha, Rebonds A & B´  

`Blinks´  

`London Strings´  

`Another White Album´ // `Rettet Die Wale´  

`Gante Mishpuchah - Music in Three Parts´  

`Mutant Theatre´  

`The Doldrums´  

`S/T´ // `Nee Niemals Nicht´  

`Cacerolada / Cleavage Of Acoustics´ // `Dissectio / Environmental Cleaning Moments´  

`Lake Biwa´  

`Burning Star Core (Brighter Summer Day)´ // `Flybys´ // `The Birth Of Cruel´  

`Uncode Duello´  

`Cavern With Nightlife´  

`Selam´  

`Fiche´  

`The Bird You Never Were´  

`Voodooluba´  

`SPARE ME/calf´ // `Guinea Pig´  

`Jealousy And Diamond´  

`The Williamsburg Sonatas´  

`Dietilamide Vintage In Lana Di Vetro´  

`L`anno dell`uragano´  

`Swimming Against The Moments´  

`Berlin´  

`Sonic Alter - Deepchord Remix´  

`Oimacta´  

`61 winter's hat´  

`Mªme´  

`Live!iXem 2004´  

`Adventures´  

`Talking Drum´  

`Canti Illuminati´  

`Holy Letters´  

`Vehicles Of Travel´  

`Free Jam´  

`Universonbangaorfeo´  

`Four gardens in one´  

`The Coldest January´  

`Meritie´  

`The 1 Season´  

`Magyar Népköltészet´  

`Sfrigor´  

`13 piccoli singoli radiofonici...´  

`Archive Sessions Vol 1´  

`Pocket Progressive´  

`Rot´ // `Da cantare - Opere vocali 1951- 1983´  

`noli me legere ...to Maurice Blanchot´  

`Plays The Stooges´ // `The Driver´  

`What`s lost Is Something Important. What`s found Is Something Not Revealed.´  

`Pirandèlo Suona´  

`The Sad Mac´ // `Pieces Of Winter´ // `On Tape´  

`Quartets´  

`Ragas & Blues´  

`Off Leash´  

`My New Lifestyle´  

`Neuestrasse´  

`Typical Human Beings´  

`Tammetõru´  

`And Green Leaves Grow´ // `Candle City´  

`Selektion Key Orchestra´ // `Reverence fot uncertainty´ // `Spirits, little dreams, and improvisations´  

`Cent Tas D`Arªtes´  

`Dub Ainu´  

`Proposte Sonore´  

`Inferno´ // `Shy Girl´ // `OvO / Tremor split´  

`Via Vespucci´ // `Vento Elektra´  

`The Agents of Impurity´  

`Shadows Over Humanity´  

`on.it.sed´  

`No Survivors For The New World´  

`Dawn of the Magicians´  

`Ghost Man On First´ // `Sleepwalks In The Garden Of The Dead Room´  

`Capacidad De Pérdida´ // `A Cavall Entre Dos Cavalls´ // `Etwa´  

`Palaa Aurinkoon´  

`Kunststoff´  

`Kientzy plays Johnson´  

`Gesine´  

`Headphone Musics, 1 to 6 / As Is As´  

`L`écorce Chante La Forªt´  

`Beyond The Darkness´  

`Insiememusicadiversa´  

`Robert M // Adams & Bancroft´  

`Unoccupied Areas´  

`Still´  

`Shining´ // `The Forbidden 80s´  

`Concert in St. Louis´  

`Backscatter´  

`Nowhere Campfire Tapes´  

`Music For Cymbal´  

`Prayers From the Underbelly´  

`Sleeps With Fishes´  

`Yearlong´  

`All Acoustics´ // `The Scotch Of St. James´ // `Futuro´  

`Deti Zezemme´  

`Explode´ // `Annulé´ // `Luck´ // `Unsolved Remained´  

`From Tour´  

`Science Ep Vol 3+4´  

`Product´  

`La tªte qui flotte´ // `Ask For Tiger´  

`Beatles Arias´  

`Art Wolf´ // `Sculpted Sound`  

`Lubuaku´  

`Ten Types Of Elsewhere´  

`Les Oscillations´  

`Red Room´ // `Perspectives´  

`Landing Talk - Le Zattere dei sentimenti´ // `I Could Go On Singing´ // `Zu/Dalek´  

`Mandarin Movie´  

`Pooka´  

`Let`s Trade Pants´  

`Congotronics´ // `Antology 1981-2003´ // `Untilted´  

`ErstLive005´  

`Constance´  

`Mini´ // `Tornare Nella Terra´  

`Sequence A´  

`Get Off´ // `Fremdkoerper´  

`Prospect Hummer´ // `Berserker´ // `Jesus Chryst´ // `Worn Copy´  

`The ear that was sold to a fish´  

`Soft left onto westland´  

`Post_Piano 2´  

`Easy Listening´  

`King Glitch´  

`Post´  

`Estrapade´  

`Catholic Paws / Catholic Pause´  

`Sarajevo Blues´  

`I Fly´  

`Nita - l`angelo sul trapezio´  

`Too Late´  

`isole che parlano 00 03´  

`Insen´  

`Bright Future´  

`Nihm´  

`Manhattan [linear, circular, lateral]´  

`A Global Taxonomical Machine´  

`The Harmless Dust´ // `Quartet´ // `Radial´  

`A Book Of Standard Equinoxes´  

`48´ // `Orange Book´  

`Strom´  

`35 Mutant Seconds: Based On Rafael Toral`s Creamy Burst´  

`Kantamoinen´  

`Empty Rooms´ // `180 Bullets Per Man´  

`Echoes of Thiiings / Fadiiing Echoes´  

`Mike Westbrook`s Love Songs´  

`Still Valley´ // `Viking Burial For A French Car´  

`Peak Experience´  

`Parete 1967 (Per Emilio Vedova)´  

`Résonances Ossip Zadkine´  

`M.I. Nheem Alysm´  

`Sound Voice Perform´  

`Homo Volans´ // `Something´  

`Untlited Songs´  

`Eight Thrushes In New York´  

`My Dear Siegfried´  

`Greed´  

`Face The Music / Respect Your Nightmares´ // `Oil Tasters´  

`Holding Patterns´  

`I Segnali della Ritirata´  

`Sylissain Oot´ // `Hyppy Tunti´  

`Istmo´ // `Atami´  

`Just One Night´ // `Atlas saltA (map lies, border lies...)´  

`Campfire Songs´  

`An Incomplete Guide To Vorpal Music´ // `Jättiläisrotta´  

`Ten cases of human aberration´  

`Music for fragments from the inside´  

`Morte a 33 giri´  

`Inaudito´  

`Pro Agonist´  

`Degenerate´  

`Labo MTL´ // `Two Ships´ // `On The Verge Of Redundance´ // `Soffuse Tragedy´  

`Wahrnehmungen 1980-1981´  

`Insular Regions´  

`Yhä Hämärää´  

`Uccellacci´  

`Tonkori´  

`Live At The Kerava Jazz Festival´  

`electroniX´  

`Incisione´ // `La quinta essenza della mediocrità ´  

`Here Are Your New Instructions´ // `Hotel Dilettante´  

`L`amitiè ou les rumeurs insoutenables du désir´ // `Et ses apparitions´ // `Par noussss touss les trous de vos cranes!´  

`Dream Time´  

`Hednod Sessions´ // `Jesu´  

`Oder Delias Or Butterflies´