Autore disco: |
Burning Star Core // The Curtains // Open City |
Etichetta: |
Thin Wrist Recordings (USA) |
Link: |
www.thinwrist.com www.dronedisco.com curtains.suchfun.net |
Formato: |
LP // LP & CD // LP & CD |
Anno di Pubblicazione: |
2002 // 2003 // 2003 |
Titoli: |
1) A Brighter Summer Day 2) Baybe It Wasn`t Meant To Me // 1) Park Work 2) The Burl 3) Computer Finch 4) Bummer With Cakes 5) Time Center 6) Watch For: The Eliminator 7) Fast Talks 8) Blink, Professor 9) Asterisks By Moonlight 10) Hatching The New Guy 11) Partners 12) Death Constellation 13) Binotic Ting 14) Moment With Plankton 15) Telegraph Victories 16) Saga 17) Observations 18) Pure Bronze 19) The Shooter 20) Alpine Hunter 21) It`s The Bunklords 22) Snowy Visitors // 1) Assembly Language / Growth Wizards / Hoist and Descent / Subworld Disrupt / Spar Activation / Guarded Propositions 2) Fetch and Squabble / Outliers / Another Kind Of FOREX / Captcha Hobbyists / Lonesome Blast Sweeper / The Monitor 3) A Valley Forge / Informal Shuriken (for Tex Winter) / Arsenal And Phantom / Skirt Metamorphosis |
Durata: |
33:00 ca. // 40:00 ca. // 31:00 ca. |
Con: |
C. Spencer Yeh, Chris Rosing // Chris Cohen, Andrew Maxwell, Greg Saunier, Jamie Peterson, Trevor Shimizu // Peter Kolovos, Andrew Maxwell, Doug Russell |
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...a proposito di ritorno al vinile |
x e. g. (no ©) |
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Mettiamo che il CD, messo in crisi dalla distribuzione via internet, subisca veramente un crollo verticale. Per la produzione indipendente di qualità si aprirebbe davvero la strada per un ritorno al vecchio vinile? Siamo chiaramente nel mondo delle ipotesi, ma non della fantascienza, e da parte di numerose etichette indipendenti arrivano segnali concreti: è noto come Fringes, Textile, Stichting Mixer, Fusetron, Sedimental, Staubgold... usino già alternare i due formati (per non parlare di chi tratta materiale d`archivio). Fra i marchi che puntano con più convinzione sul vinile, pubblicando solo su tale formato o in doppia veste, c`è il losangelino Thin Wrist. Parlando di qualità ... copertine cartonate, a colori, qualche volta apribili, con all`interno un bell`allegato con le note e una cartolina con riportato il numero della copia in tuo possesso... perchè le edizioni Thin Wrist sono limitate e numerate. La qualità dell`abito si riflette nella qualità del contenuto, capovolgendo così la filosofia di un ben noto proverbio.
La prima delle tre sigle nasconde un `onemanband` che risponde al nome di C. Spencer Yeh (potete trovare una lunga ed ottima intervista al tipo nell`ultimo numero di “Bananafish”); sostanzialmente si tratta di un violinista che fa un ampio uso di elettricità ed elettronica, spingendo il suono verso cascate di noise e spirali di drones dalle spiccate caratteristiche lisergiche. Ciò è valido soprattutto per il primo brano, in collaborazione con il manipolatore Chris Rosine, chè nel secondo il musicista si dedica ad una lucida opera di taglia e cuci via computer per giungere ad un raffinato compendio di spettacolare arte elettro-elettronica.
The Curtains sono i miei favoriti; si tratta di un trio, essenzialmente strumentale, con chitarra, tastiere e batteria. Chris Cohen, il chitarrista e leader, fa parte anche dei Deerhoof (con John Dieterich del Gorge Trio e Greg Saunier) e dei Natural Dreamers (ancora con Dieterich). La musica è asciutta, come quella dei Blind Idiot God, disarticolata, come quella dei Minutemen, e presenta chiari segni de-evolutivi. Fraseggi di tastiera anni Sessanta, glissando di chitarra anni Settanta, marcette accennate, scorie di vario tipo confluiscono in brevi schegge (22 in mezz`ora) destinate a lasciare un segno nell`economia musicale di questi anni.
Il batterista Andrew Maxwell fa parte, con i chitarristi Peter Kolovos e Doug Russell, anche degli Open City, un trio d`improvvisazione che dichiara di rifarsi a modelli come AMM, AACM e Dead C. Nulla da dire, soprattutto per quanto riguarda gli AMM, a parte il fatto che la musica degli Open City è molto più elettrica, quale sicuro effetto delle due chitarre utilizzate. Il disco del gruppo, curiosamente, ha un titolo molto simile a quello con cui esordirono su SST i Cruel Frederick (“The Birth Of The Cruel”), gruppo nel quale militava un giovane Jason Kahn.
I nomi presentati, logicamente, hanno pubblicato dell'altro materiale (LP, CD, CD-R...), anche in tempi più recenti rispetto ai tre lavori qui recensiti. Magari ne riparliamo, tempo permettendo, comunque potete già indagare a partire dai siti web sopra segnalati.
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