Autore disco: |
Brotherhood Of Breath |
Etichetta: |
Cuneiform (USA) |
Link: |
www.cuneiformrecords.com |
Formato: |
2 CD |
Anno di Pubblicazione: |
2004 |
Titoli: |
1) Funky boots march 2) Kongi`s theme 3) Now 4) The bride 5) Think of something 6) Union special 7) Andromeda 8) Do it 9) The serpent`s Kindly Eye 10) Untitled original / 1) Sonia 2) Now 3) Yes, please 4) Restless 5) Kwhalo 6) Untitled original |
Durata: |
79:21 / 77:24 |
Con: |
Keith Bailey, Harry Beckett, Marc Charig, Elton Dean, Nick Evans, Mongezi Feza, Bruce Grant, Malcom Griffiths, Radu Malfatti, Chris McGregor, Harry Miller, Louis Moholo, Mike Osborne, Evan Parker, Dudu Pukwana, Alan Skidmore, Gary Windo |
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Mitico |
x Alfredo Rastelli |
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Brotherhood Of Breath riflette l`amore di Chris McGregor per le big band, unico tipo di formazione in grado, secondo lui, di connotare di un`esplosione di colori ed energia i propri umori e sentimenti. La Brotherhood Of Breath non è stata solo questo però, ma molto di più. E` stato un grido di libertà totale, di uguaglianza e di pace come se ne sono sentiti davvero pochi nella musica degli ultimi 50 anni. Hanno lottato e sofferto per potersi liberamente esprimere e il risultato fu la fuga da un Sud Africa infamato dall`appartheid, verso una più liberale Inghilterra (con tappa intermedia Zurigo). A Londra Chris McGregor potè allestire il suo sogno: una big band in cui convogliare jazz e musica africana, improvvisazione e scrittura in un tripudio di razze e culture in cui il colore della pelle di un uomo non risultasse un deterrente per la partecipazione.
Il doppio CD qui presente completa il lavoro di ricerca dei materiali della Brotherhoof Of Breath da parte dell`etichetta Cuneiform che già nel 2001 aveva dato alle stampe “Travelling Somewhere”.
“Bremen To Bridgwater” raccoglie tre gig tenutesi nel 1971 e nel 1975, a Bremen (Germania) e a Bridwater (Inghilterra) con formazioni variabili ma sempre straordinarie. Nel primo cd che raccoglie i primi due show, uno nel 71 e l`altro nel 75, troviamo la big band nella sua formazione più rappresentativa con i fedelissimi Louis Moholo, Dudu Pukwana e Mongezi Feza (con McGregor in Sudafrica nella Blue Notes) insieme a, tra gli altri, Nick Evans, Mike Osborne, Harry Miller, Keith Bailey e Gary Windo. Molti sono i classici eseguiti come The bride, Union special e Andromeda, insieme a musiche per film (Kongi`s theme), vecchi pezzi della Blue Notes (Manje ribattezzata in questa occasione Now), altri di cui nessuno ricorda il nome (!) ( Untitled original ) e una stupenda cavalcata in cui è racchiuso un po` tutto il mondo della Brotherhood Of Breath (The serpent`s Kindly Eye).
Il Secondo cd, che fotografa un concerto del 1975, vede scendere in campo anche due pezzi da novanta come Evan Parker e Radu Malfatti. I pezzi sono quasi tutto d`ampio respiro (vedi Kwhalo e Untitled original) ed anche più ordinati nell`esecuzione rispetto al suono più roboante e free del primo cd. L`apertura è affidata a Sonia, pezzo scritto da Mongezi Feza per Robert Wyatt, dal marcato andamento blue, e prosegue con una nuova versione di Now più rallentata e con una reticolare Yes, please scritta da Radu Malfatti.
Un tripudio di suoni e creatività quindi in cui sono mescolati, strutture orchestrali alla Duke Ellington, il pianismo alla Thelonious Monk, poliritmie e le melodie a scoppio ritardato di Albert Ayler. Certo non tutto è perfetto nelle esecuzioni come spesso capita durante i concerti (ed è anche qui il bello) ma rimane pur sempre una pura delizia per le orecchie.
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