Sono tante le entità (e con questo termine intendo le etichette, gli artisti o, come in questo caso, un portale) sia italiane che straniere, che hanno deciso di veicolare la propria musica attraverso il formato mp3, indubbiamente il modo più rapido, facile ed economico per farsi conoscere. Questa compilation diffusa da Sinewaves (il cui terreno di azione è quello delle arti, musica e cinema), liberamente scaricabile presso il loro sito, trae il suo fondamento dall`idea di di sondare e analizzare alcune delle enormi possibilità di creazione e di alterazione della materia sonora attraverso strumentazioni analogiche e digitali partendo da un pattern di otto secondi fornito dalla stessa Sinewaves (da qui il titolo “Origine comune”). Al progetto hanno aderito una serie di artisti nostrani più o meno conosciuti nel circuito dell`elettronica tout court. Il minimalismo del pattern influenza alcuni dei partecipanti, tra cui c`è quello magistrale di Rocchetti (con finale da brividi in odor di musica concreta), quello di Punck (eccellente) con la sua freddezza solo apparente e S.talker inc, con ricami sonori sottili e suadenti; altri invece scelgono di stravolgere e/o riscrivere il pattern, come i Mou,lips che ci donano un frammento magico dei loro. Nel pezzo di apertura (credetemi: magnifico!), Aal dipinge, in quasi sette minuti di elettronica ambient, una notte in aperta campagna a cui segue una marcia sonora tanto sottile quanto efficace; simile per atmosfera il brano di arg (altro pezzo da novanta): qui il pattern taglia trasversalmente un`elettronica ancora una volta ambient. Il sound di Andrea Marutti viaggia su due binari, due rette parallele, speculari, che non si incontrano se non nel silenzio finale. Chi, invece, il pattern lo rende irriconoscibile è e.g.ø con una musica glicth-sinfonica molto corposa e pischedelica; gli Ether, da par loro, innalzano un monumento techno in cui il pattern trova forse uno dei suoi spazi ottimali. Con (etre) torniamo ai gloriosi trascorsi di Ikeda/Noto ma è solo per un attimo, perchè il tutto viene sommerso da invasivi glitch in moto libero e molto ben poppeggianti; una riscrittuta glitch-pop che viene poi ripresa anche da Fantasmagramma. Scelgono la linea morbida anche Nuuk, che produce un tappeto di microsuoni, Object e Platic violence, entrambi alle prese con micro-techno delicata, essenziale e psichedelica per il primo, sinfonica e rumorosa (alla Ekkehard Ehlers per intenderci) per il secondo. Arriva poi Mugen ad alzare il ritmo con battute dance e dub. A seguire i notevoli contributi di Sparkle In Grey, con la sua personale visione blues, sia quello di Turing's Cyanide Poisoning con suoni di marca industrial. Gran finale con l`elettronica liquida di Urkuma e con i glitch-wave di Wax Projekt Laboratory. La compilation è davvero ottima, varia e dunque piacevolissima da ascoltare e soprattutto non è altro che l`ennesima attestato di qualità di queste realtà nazionali che nulla hanno da invidiare alle produzioni più blasonate. Sinewaves ha fatto in modo che l`accesso a questa compilation fosse un diritto per tutti, voi fatelo diventare un dovere, non ve ne pentirete.