Autore disco: |
AA.VV. |
Etichetta: |
Sonic Arts Network (GB) |
Link: |
www.sonicartsnetwork.org |
Formato: |
Libro & CD |
Anno di Pubblicazione: |
2004 |
Titoli: |
1) Sounds Effects Beatine and Exchanges Between Roger Blin and I 2) Ten Packed Minutes 3) da Bad Marriage Mantra 4) Seven Numbers Poems 5) Kutsu 6) da The Sonance Project 7) About Face 8) da The Static Language Sampler 9) Country Grammar 10) Comes Sabotag 11) da Stricky White Glue 12) Blaf 13) Angel of Death 14) Cake 15) The Man Within |
Durata: |
64:44 |
Con: |
Antonin Artaud, Vito Acconci, Erik Begum, Asa Chang & Junray, Reese Williams, Caroline Begvall, Language Removal Services, Sue Tompkins, Takayuki Nakano, Ergo Phizmiz, Jaap Blonk and Radboud Mens, Dokaka, Todd Colby, Sean Landers |
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dissonante |
x Francesca Odilia Bellino |
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Sonic Arts Network è un importante collettivo di artisti e sperimentatori inglesi che lavorano con prospettive molto diverse sulle arti sonore, sulle pratiche del suono e su tutti i territori a loro limitrofi. Il nuovo progetto curato da Kenneth Goldsmith, “The Agents of Impurity”, è un omaggio all``impurità ` e ai `piaceri peccaminosi`, visti attraverso le lenti dell`avanguardia storica. Servendosi registrazioni audio che vanno da Antonin Artaud a Sean Landers, e da testi estratti dalle opere di Gertrude Stein e Dan Graham, i quindici lavori presentati sono una interessante indagine nei meandri della sperimentazione fra linguaggio, suono e poesia. Questo cd (accompagnato dall`imprescindibile la lettura del mini-book allegato) cerca di dar conto di quello che è lo stato dell`arte nel genere della `sound poetry`, arte che sperimenta su voce e suono. Dal punto di vista storico, l`aspetto senz`altro più interessante da notare è che la voce sia, col tempo, diventata contenuto, tanto che gli artisti di oggi manipolano e alterano suoni intorno al linguaggio e alla voce, senza che abbiano direttamente a che fare con la voce. Quello documentato è, secondo le parole della curatrice, un `post-sound poetry movement`, movimento che `usa la libertà e gli strumenti che un secolo di `sound poetry` ha messo loro a disposizione, senza necessariamente fare della `traditional sound poetry`.
I lavori di questo CD sono molto diversi fra loro. Si apre con due pezzi storici Sound Effects Beating And Exchanges Between Roger Blim And I (1947) del surrealista Antonine Artaud, e Ten Packed Minutes (1977) del performer Vito Acconci. Con le incisioni successive, si entra nella storia dei nostri giorni. Ad esclusione delle elaborazioni di Neils Mills (Seven Number Poems) e di Reese Williams (tratta da The Sonance Project), entrambe degli anni settanta, il materiale documentato è più specificamente legato alla sound poetry di stampo post-moderno. Poesia a brandelli, voci scordate, sogni infranti...Bad Marriage Mantra di Erik Begum è emblematico [un mantra di insolubili schizofrenie coniugali], o la monotona variazione sul un singolo suono di silofono di Asa Chang & Junray. Caroline Bergwall in About Face sembra credere ancora all`illusione di una sound poetry poetica e propone un bella performance di una lettura [quasi atavico il frusciare dei fogli]. Takayuki Nakano legge in giapponese brani dal “Finnegan's Wake” di James Joyce, Ergo Phizmizfa, accompagnato dalla sua band, bajo, ukulele e strumentazione acustica varia, comprese registrazioni tratte da dischi tedeschi, propone un estratto surrealista di un `radio-art piece`.
Senza più illusioni e quasi poesia, i pezzi paiono malinconiche effigi di realtà ...
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