Autore disco: |
AA. VV. |
Etichetta: |
Comune di Palau / Associazione Sarditudine (I) |
Link: |
www.isolecheparlano.it |
Formato: |
2CD |
Anno di Pubblicazione: |
2004 |
Titoli: |
1) da le avventure del sig. Quixana 2) Opus 231 3) Io e la mia sedia 4) da Nanook of the North 5) Ballu Turturinu 6) Noce Zie 7) The Room of Hair Mobile 8) Air-ground 9) Thanksgiving 10) Si Bemolle 11) Gotzos de su Nefressariu 12) Avevo Paura 13) Rag n` R le 14) Grado Zero n.4 15) A tie carta a tie (Voccione) 16) Mi e La 17) Flowers 18) Cutty Wren 19) Gloomy Sunday, The Hungarian Suicide Song 20) Corsicana 21) La Montemaranese 22) Saluto al mare 23) La coda del vento 24) da le avventure del sig. Quixana / 1) 1,2,3... 2) Crysanthemus 3) Widze, Widze 4) Rain or Hall 5) Kyrie eleison 6) da Nanook of the North 7) da States 8) Less than Lovers, More than Friends 9) Grado Zero n.2 10) Gnem, Gnem 11) Ska Tagliatelle 12) Bogi a Passu 13) I Was not Ready for you 14) Assa 15) da States 16) Can it be Done 17) For my Lover 18) Pic nic al Pungolo 19) da Nanook of the North 20) Possibilità di dialogo 21) Majava/The Pendeling One 22) M`hani Dittu 23) Racht 24) Canto in Re 25) Stabat Mater (sequentia) 26) Remember - We Are Winning! 27) da le avventure del sig. Quixana 28) A Carousel in Russland |
Durata: |
72:32 / 72:46 |
Con: |
Roberto Castello / L`Ensamble Rayè / Enzo Del Re / Guigou Chenevier / Cuncordu e Tenore de Orosei / Tarafuki / Haco / Ne Zhdali / Mike Keneally / Gara di canto a chitarra / La Coda del Vento / Jean 20 Huguenin / Mylicon/En / Su Traggiu Bosinku / Gara di canto a chitarra / La Coda del Vento / Minton & Weston Duo / Meyer-Çaric duo / Gara di canto a chitarra / As-sur-d / musicisti edizione 2000 / La Coda del Vento / Roberto Castello // `L`Uomo Orchestra` Alexander Çaric / Ne Zhdali / Tarafuki / Minton & Weston duo / Concordu `e su Rasariu / Guigou Chenevier / Shelley Hirsch / Haco / Mylicon/EN / Francesco Cusa / L`Ensamble Rayè / Cuncordu di Castelsardo / Mike Keneally Trio / Il Mototrabbasso / Shelley Hirsch / Minton & Weston duo / Meyer-Çaric duo / Francesco Cusa / Guigou Chenevier / Andrea Martignoni, Phillip Greenlief & Riccardo Pittau / Bratko Bibic & the Madleys / Dubbi e Perplessità / Lullo Mosso / Gara di canto a chitarra / Sos Cantores di Cuglieri / Mike Cooper / Roberto Castello / Shelley Hirsch |
|
un documento di grande importanza |
x e. g. (no ©) |
|
Il festival “Isole che parlano”, ideato e curato da Nanni e Paolo Angeli, si è tenuto a Palau per sette edizioni, prima che un taglio netto sui finanziamenti lo costringesse a chiudere (speriamo momentaneamente) i battenti. Gli organizzatori hanno voluto, comunque, documentare concretamente cosa sono state le ultime quattro edizioni del festival attraverso questo bel doppio cd-catalogo. “Isole che parlano” è stata un`iniziativa abbastanza particolare, distinta e ben distante dai troppi festival senza capo nè coda (al di fuori degli interessi di cassa) che si tengono nella nostra penisola durante il periodo estivo. Da una parte c`è stata infatti la ricerca di artisti provenienti da tutto il mondo, una ricerca che sfuggiva totalmente ad esigenze di `cartellone`, e dall`altra l`integrazione di questa `globalità ` con una realtà locale estremamente viva e orgogliosa della propria cultura e delle proprie tradizioni (fra gli editori del disco c`è l`Associazione Sarditudine). Scorrendo il cartellone potete ben capire la caratura delle varie rassegne e, volendo per forza citare, metterei in un piedistallo la fantastica Haco di Less Than Lovers, More Than Friends (dall`edizione del 2000), l`accoppiata svizzero-serba Sabine Meyer / Çaric (2000), gli splendidi Ne Zhdali di Crysanthemus (2000), il duo Minton / Weston del tradizionale Cutty Wren (2000), il duo ceco di violoncelli e voci Tarafuki (2002), l`elettronica dei Mylicon/EN (2003), la chitarra di Mike Cooper (2002), il teatro musicale del contrabbassista Lullo Mosso (2000), le percussioni di Francesco Cusa (2003), la sedia di Enzo Del Re. Accanto a questo bel panorama sono schierati gli autoctoni con i loro Cuncordu e Cantores e con la tradizionale `gara di canto a chitarra`. `Isole che parlano` non è stato però soltanto un festival, direi che non è stato affatto un festival come siamo soliti intenderlo, e ha privilegiato il coinvolgimento di quegli artisti con i quali era possibile stringere un rapporto umano e di comprensione reciproca, quindi non basato essenzialmente sul cachet, com`è suggestivamente dimostrato nel Saluto al Mare effettuato dai musicisti dell`edizione 2000. Un altro aspetto è rappresentato dalle mostre di grandi fotografi sardi che hanno accompagnato le varie edizioni del festival e delle quali, nel libretto che accompagna il cd, viene data un`idea piuttosto significativa. Purtroppo le foto sono un po` troppo `costrette` nel formato di un libretto cd, così come i brani, nonostante l`ottimo gusto e l`ottimo lavoro dei compilatori, sono spesso poco più che frammenti. Sarebbero stati necessari un bel libro fotografico ed un cofanetto con minimo quattro cd. Ma comprendo benissimo come tutto questo fosse irrealizzabile e cerco di accontentarmi e di riconoscere uno sforzo che, comunque, non è stato indifferente.
|