La storia della musica è costellata di eventi fondamentali passati pressochè inosservati, al momento del loro svolgimento, anche presso il pubblico e i mezzi d`informazione più attenti e sensibili. La terza ed ultima edizione della rassegna “Superfici Sonore” è stata, per quanto riguarda la musica sperimentale italiana, uno di tali eventi e i suoi influssi `diretti` continuano a manifestarsi ancor oggi, dopo che quasi due anni sono trascorsi senza che quell`evento abbia ancora ottenuto il dovuto riconoscimento.
“Pocket Progressive” è un figlio legittimo di quella rassegna, e senza di essa la sua realizzazione non sarebbe forse giunta a compimento. Tutti e tre i musicisti sono stati fra i protagonisti della tre giorni fiorentina, che per qualcuno di loro ha funzionato anche come presentazione personale, e fu proprio in quel contesto che Luca Sigurtà e fhievel suonarono per la prima volta insieme (con Rocchetti quasi certamente seduto in mezzo al pubblico). Non c`è quindi da stupirsi se, con il peso `immenso` di quell`esperienza sulle spalle, i tre hanno trovato in seguito l`ardimento di abbandonarsi a questo incontro `genuino` e `spontaneo` che annulla, in poco più di mezz`ora, distanze e background differenti.
Giradischi, piccole percussioni, radio, elettroniche, registrazioni concrete, piatti e oggetti vari sono l`armamentario utilizzato dal trio, accanto ad una fantastica sensibilità musicale, per dare impulso a due improvvisazioni `informali` nella cui economia confluiscono, sì, le esperienze dell`AMM e di Steve Roden, dell`Animist Orchestra e di Bernhard Günter, ma soprattutto, alla fin fine, quelle di Luca Sigurtà , Claudio Rocchetti e fhievel.
Ricordo, en passant, che Sigurtà e Rocchetti (quest`ultimo insieme a Valerio Tricoli e Stefano Pilia) hanno siglato due dei migliori dischi del 2003: “La vera macchina d`argento” e “3Quarters HadBeenEliminated”. Di fhievel si erano invece recentemente perse le tracce, e questo suo segnale di vita è quindi ancor più prezioso.
Mai come in questo momento le parole sono inutili... l`ascolto è d`obbligo.
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