Sembra che nel Marzo del 1900 l`isola texana di Galveston venne messa knock out da un mare imbizzarrito. La città omonima, che all`epoca gareggiava con New York per bellezza, venne completamente spazzata via dalla furia delle onde. Storia, leggenda e fantasia fanno da sfondo al romanzo di Landsale che, con una scrittura insieme cruda e poetica, violenta e irresistibilmente comica, feroce e profondamente umana, ci trasporta in un Texas razzista e stoltamente sicuro di se. Una scrittura incisiva fatta spesso di brevi frasi, qualche volta una parola, e dialoghi serrati che avvincono il lettore come spire di un serpente: vellutati e repellenti nella stessa misura. Una scrittura densa e travolgente, piena di ritmo e musicalità .
La storia principale, al cui bordo se ne sviluppano altre, riguarda un altro knock out, quello pugilistico subito dal beniamino della borghesia locale. La società bene di Galveston non può sopportare che il loro uomo, razza bianca, sia stato battuto da un nero, tanto più se questa sconfitta gli è costata diversi dollari persi al banco delle scommesse. E non può sopportare neppure che un nero detenga il titolo locale. Per porre rimedio a tutto questo viene chiamato dal continente un pugile `killer` che, sotto lauto compenso, dovrà battere l`usurpatore pestandolo a morte (nel senso letterale del termine). Sullo sfondo l`arrivo dell`uragano (`Hurakan` era il nome dato dagli indigeni al dio che periodicamente sconvolgeva le loro terre) a cui nessuno presta attenzione perchè Galveston aveva già sconfitto degli uragani, e tutti erano sicuri che sarebbe di nuovo finita così.
Si è già detto di una scrittura incisiva e intensa dove, come puntualizza Valerio Evangelisti nella postfazione, poche parole valgono più di interi poemi: Si legga, in “L`anno dell`uragano”, il veloce dialogo del pugile nero `Lil` Arthur con i genitori. In poche battute è un condensato di tutto “Radici” che ci viene proposto, con effetti persino più corposi.
Lansdale ha voluto raffigurare nel pugile nero un Jack Johnson (quello del film con la colonna sonora di Miles Davis) alle prime armi, mentre il pugile `killer` Jim McBride, presentato come sfidante per il titolo mondiale, sembra essere un parto della sua fantasia.
Si tratta di un libro travolgente e anche molto inquietante, dal momento che l`autore sembra aver preannunciato con qualche anno di anticipo, l`edizione originale è del 2000, la grande onda che nel Dicembre scorso ha devastato le coste dell`Asia meridionale. Da leggere tutto d`un fiato.
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