Galaktlan è un progetto creato dal performer estone Taavi Laatsit sostanzialmente nato in funzione di un curioso party davvero esclusivo chiamato `Night Alert` che a fine anni Novanta aveva luogo in una base militare estone abbandonata. L`atlante non aiuta a ritrovare questo piccolo punto sperso nelle lande nordiche, pertanto non resta che ipotizzare che proprio la forza di questo evento - la cui atmosfere deve essere stata probabilmente anche opprimente e penetrante - abbia potuto indurre Laatsit a continuare tale progetto. Sulla scia di registrazioni quasi ai limiti di un violento minimalismo, sperimenta fusioni di suoni e missaggi di piccoli bit. E` programmaticamente incline al misticismo, alla sperimentazione di stati mai sperimentati e oscuri, ma, di fondo, custodisce una cocente attenzione al lato scuro delle cose. "Constance" è una faccia di questa ricerca. Laatsit dichiara che il background culturale estone - mix di Europa e ex Unione Sovietica - ha giocato un ruolo assolutamente rilevante nella realizzazione di questo suo nuovo progetto. Sebbene il titolo dell`album evochi Constance Bonacieux, personaggio immaginario di Alexandre Dumas, la musica è largamente ispirata alla versione cinematografica russa di "D`Artagnan e i tre moschettieri" (film cult per tutti i bambini russi) e contiene numerosi richiami cinematografici come quello alla serie inglese di "Robin di Sherwood" e al cartone russo "Zolnushka". Il risultato è assolutamente strano. Citazioni chiaramente scenografiche e immaginifiche si fondono ad atmosfere malinconiche e scure. Il ragazzino con una camicia da notte bianca e un cappello in testa che vola tra le nuvole ritratto in copertina è una scena - forse, chissà - di uno dei film di cui questa musica è colonna sonora....Peccato non poterlo vedere...
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