Arrivati sani e salvi al termine della serata culmine di “Amplify 2004” in quel di Berlino, più o meno apertamente ci siamo detti: per un anno almeno non vogliamo più sentir parlare di elettroacustica! Una promessa che abbiamo grosso modo mantenuto, ma alla fine la curiosità ci ha sopraffatto.
Mr.Abbey, dopo aver organizzato e supervisionato quel tour de force per veri amatori del genere (nella sezione articoli trovate un resoconto sintetico di quella esperienza), deve avere avuto una reazione più o meno simile, ed è così che, complici i tempi di produzione, ad un anno di distanza la sua Erstwhile pubblica un raffinato box di tre CD da circa ottanta minuti l`uno che riporta fedelmente (e contemporaneamente celebra) l`accaduto.
Nelle note interne Otomo dichiara di non esser più sicuro di aver partecipato all`evento in veste di esecutore o di ascoltatore; impressioni simili anche da Sachiko: duecentoquaranta minuti sono stranianti anche per chi lavora a mantenere vivo il flusso sonoro. Noi non possiamo che sottoscrivere: per quattro ore al Backfabrik il tempo si è fermato e siamo saliti su questa macchina senza conoscerne la destinazione; abbiamo viaggiato tutti assieme raggiungendo un livello di partecipazione non comune.
Non vogliamo trarvi in inganno: i suoni che troverete qui sono quelli tipici dei titolari del lavoro; se negli anni scorsi vi siete abbuffati di impro e onkyo, sapete cosa vi aspetta.
Quello che impressiona all`ascolto è piuttosto la strabiliante capacità del quartetto di reinventare costantemente la consunta materia con soluzioni di classe superiore a quelle di tanti altri lavori concepiti in studio (provate per curiosità ad ascoltare gli ultimi venti minuti e troverete ancora una freschezza inventiva insospettabile); di conseguenza, la fruizione risulta molto meno pesante di quello che si potrebbe immaginare avendo a che fare con un mostro di queste dimensioni.
Come avevamo scritto nel citato articolo, è forse la dimensione live ad aggiungere qualità e calore a questo tipo di suoni, e l`eccezionale lavoro di registrazione e produzione operata da Christoph Amann (dell`omonimo studio di registrazione viennese) restituisce correttamente la corposità dei suoni e dei riverberi dell`ex fabbrica berlinese. Inoltre Jon Abbey facilita la fruizione suddividendo il flusso in tranche di venti minuti l`una senza soluzione di continuità .
Ennesima prova di qualità per la Erstwhile; ma aspettiamo fiduciosamente un inedito slancio innovativo per quanto riguarda le uscite future.
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