`Der Italienische Manierismus´

Autore disco:

Alessandro Bosetti

Etichetta:

con-V (E)

Link:

www.con-v.org

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2012

Titoli:

1) Rosso 2) Fantozzi Vs. Dalla 3) Our Positions (For Corrado Costa) 4) Sigmud Holmes And Sherlock Freud (Madrigale) 5) Dolce Stilnox 6) Proust 7) It Is An Island (For Giuseppe Arcimboldi)

Durata:

52:57

Con:

Alessandro Bosetti, Indre Klimaite, Valentina Picello

un Bosetti compositore

x e. g. (no ©)

La dedica dell'ultimo brano, al pittore Giuseppe Arcimboldi vissuto nel 1500 e passato alla storia come uno dei primi assemblatori, mette il punto finale su un disco che fa dell'assemblaggio la sua ragione d'esistere. D'altronde la dedica del terzo brano a Corrado Costa, poeta del Gruppo 63, sembra voler gettare un ponte con il Bosetti primordiale, che nell`ambito del progetto Melgùn aveva già utilizzato alcuni suoi testi. Eppure, seppur arrovellandomi il cervello, mi resta difficile trovare una continuità fra questo disco e l'improvvisatore radicale di nostra vecchia conoscenza. Quello che appare in “Der Italienische Manierismus” è un Bosetti `compositore` e finanche pop. Certo, a ben guardare, c`erano state delle avvisaglie.
Ma è come con la guerra: oggi senti sparare un colpo di fucile a occidente, domani un altro a oriente, la settimana successiva qualche altro a meridione. Poi ti svegli un bel giorno e, senza capire come può essere successo, ti risvegli sotto il fuoco dei bombardamenti aerei. In realtà , a ben guardare, c`erano state delle avvisaglie ma non gli avevi dato nessuna importanza.
Pop, certo, ma non il pop di uno qualsiasi dei prossimi belligeranti sanremesi, bensì un qualcosa che potrebbe ben essere una costola sperimentale di progetti come Foehn o Goldfrapp.
Assemblaggio di materiali eterogenei, manipolazione di suoni e soprattutto di voci, ironia e paradossi, Burroughs e cultura di-ge-i-stica. Ma anche molte altre influenze, carpite soprattutto al sapere contemporaneo, come in Rosso dove si avverte la longa manus del noise elettronico giapponese.
Trovo che il clou del disco è rappresentato da Dolce Stilnox, un brano in cui su una base sonora - che potrebbe essere suonata su basso stick, lamellofono, tastiera e poco altro - ricorrono gerghi, parole e frasi di uso banalmente comune. E` qui che Bosetti ottiene un ritmo e una tensione magistrali e, se solo nel mondo ci fosse un po` di giustizia, il brano dovrebbe volare in testa alla classifica dei più ascoltati per i prossimi dodici mesi.
Un bell`impatto proviene comunque anche dall`ascolto di buona parte degli altri brani. In Fantozzi Vs. Dalla le voci dei due personaggi, quelle più sguaiate degli esordi, sono messe non tanto in contrapposizione quanto in competizione. In Sigmud Holmes And Sherlock Freud (Madrigale) il gioco è rimesso alla dilatazione e all`alterazione dei suoni dovuta al riverbero. In Our Positions (For Corrado Costa) la stessa frase è ripetuta ad ibidem, alla maniera già sperimentata in “Exposé”, creando quell`effetto ipnotico tipico del minimalismo. In Proust accelerazioni e decelerazioni producono effetti bucolici, e la leggerezza dell`accompagnamento simil-ambient, accentua questa sostanzialità pastorale. It Is An Island (For Giuseppe Arcimboldi), infine, ripropone il recitativo che tanto aveva entusiasmato nei recenti dischi pubblicati a nome Trophies.
Quest`uomo è pieno di idee e, ciò che più conta, si tratta sempre di ottime idee.


click to enlarge!click to enlarge!
Data Recensione: 18/10/2013
  Torna al Menù Principale
 Archivio dell'anno 2013 ...

`Chimera´  

`Khawa`ter (Pensées)´  

`Antimacchina´  

`Death Surf´  

`Pulses & Places´ // `The Myth Of Persistence Of Vision Revisited´  

`Minimal Boom!´  

`Cut A Caper´  

`Reibungen´ // `Shifting Moods´  

`No Room For Doubt´  

`Resonating Universes´  

`Contraddizioni´ // `The Shipwreck Bag Show´  

`Mexico´  

`Toot!´  

`Vier!´  

`Modern Primitive´  

`A Cool Tree´  

`On The Move´  

`Above The Winter Oaks´ // `Fonogram´  

`Sulle tracce della volpe´  

`Istanbul Improv Sessions May 4th´  

`El Tren Fantasma´  

`Ventennale´  

`La mer, la bataille, la mort´  

`Alberto Boccardi´  

`Merde, il pleut´  

`The Occurrence´  

`Wege´  

`The Kenya Sessions´  

`Outpost Live´  

`Ancient Tears´ // `L`uomo della sabbia´  

`Piano Breath (Action Music)´  

`Mars Is Heaven´ // `NEO PI-R´ // `Double Feature´  

`Ninnananne tristi per bambini cattivi´  

`Brand New For China!´  

`Dark Lady Of The Sonnets´  

`Season Two´  

`Radical Bending´  

`An Elephant into this Building´  

`Disco interno´  

`Daily Visions´  

`Sycamore Age´  

`The Next Wave of Omnigalactic Peace Warriors´  

`CHTRLTT - Part I´  

`This Is All I Had Time For´ // `Fonogram´ // `Camaraderie´  

`Ciao amore, ciao´ // `Le sirene di luglio / Torino pausa pranzo´  

`Cerimony´  

`Split´  

`Irrintzi´  

`Era´ // `?Alos - Xabier Iriondo´  

`Gemina´ // `Atto´  

`Mantic´ // `Polishing The Mirror´  

`Fields of Corn - A Binaural Sound Movie in San Martino Spino´  

`Garbo And Other Godesses Of Cinema + Bonus CD: Tango & Impro´  

`Live @ The Theatre, Rozzano, 13 dicembre 2012´  

`Deform from Within´  

`Sales´  

`Login´  

`Cinque Pezzi Facili - Volume 4: Dell'amore e dei suoi fallimenti / Deleted scenes´  

`Turbulent Flow´ // `Tidal TM (Amphidromic Cotidal)´  

`Live @ The Ironworks Vancouver´  

`Erzählend Nah´ // `Live In Pisa´  

`Arbëria´ // `La merce perfetta´ // `Aural Histories´  

`Silo Thinking´ // `X´  

`Der Italienische Manierismus´  

`Umber´ // `Selce´  

`Risonanze orbitali - opere e domande´  

`Fame´  

`Dialogue Dreams´  

`Abitacolo Ostile (2006-2011)´  

`Redistance´  

`Nothing Outstanding´ // `Blue Willa´ // `You Should Reproduce´  

`2013: odissea nello spiazzo´  

`Dolci ricordi´  

`String Quartets´ // `Stanze´  

`Civilian Life´  

`The Infinite Travelling´  

`At The Hideout´