`No Room For Doubt´

Autore disco:

Five Rooms

Etichetta:

Amirani (I)

Link:

www.amiranirecords.com

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2010

Titoli:

1) The Door 2) No Room For Doubt 3) Other Conspiracy 4) Promises: The Farewell Speech 5) Train Jumper 6) Afternoon Revelation 7) The Next Room Interlude 8) Cried Reasons 9) Threshold Lyric 10) Conspiracy # 2 11) Briskly Done 12) Cracknel (Clouded Marble) 13) Attractive Theory 14) Conspiracy # 1 15) Abstract 16) Neglected Garden 17) Calls & Rumours

Durata:

44:57

Con:

Gianni Mimmo, Angelo Contini, John Russell, Jean Michel Van Schouwburg, Andrea Serrapiglio, Paolo Falascone

avan-t-utto

x e. g. (no ©)

Non so a cosa si riferisca l`assenza di dubbi del titolo ma la struttura e la durata dei brani, il più lungo dura 5 minuti e mezzo e solo 5 su 17 superano i 3 minuti, coincidono perfettamente con quella che potremmo definire come una generale `assenza di ripensamenti`. Registrato in studio, ma in presa diretta, il CD contiene 17 piste che dagli autori vengono definite composizioni istantanee, giustamente, e non improvvisazioni. Alla consolle c`è una vecchia volpe come Paolo Falascone, che in Abstract e Neglected Garden si produce pure al contrabbasso, e ciò fa credere che di dubbi ne siano transitati ancor meno. Eppure una lettura dello schieramento lo fa apparire alquanto problematico, accanto a tre assidui della Amirani Records (Contini, Serrapiglio e Mimmo) ci sono infatti il chitarrista inglese John Russell e il vocalista belga Jean Michel Van Schouwburg. La tradizione del jazz contemporaneo afroamericano ed europeo (ma quando mai i jazzisti sono stati così sintetici) va ad interagire con numerosi fattori extra, quali l`improvvisazione non idiomatica, le varie derive dell`hardcore, il surrealismo, le varie forme di disarticolazione del linguaggio, le tradizioni sciamaniche del canto di gola, il canto operistico... Ciò è reso possibile sia dalle capacità tecniche, sia dall`attitudine e sia dalla disposizione alla collaborazione e al sacrificio della propria personalità messe in atto dai musicisti. Un predisposizione ad agire come un unico corpo che, alla fine, riesce ad esaltare proprio le singole personalità ... Se a livello di suoni, o di disarticolazione dei singoli strumenti, esistono dischi ed entità ben più radicali di questa, per quanto riguarda invece la struttura dei brani e la complessità degli intrecci strumentali, e per la loro audacia, direi che “No Room For Doubt” si segnala come uno dei lavori più avant-qualsiasicosa del genere. Fa estremo piacere vedere come l`italietta è in grado di misurarsi alla pari con qualsiasi stella appartenente a galassie ben più luminose, e non c`è dubbio che la galassia inglese è, dal punto di vista musicale, ben più luminosa di quella italiana. Quel che manca ancora mi sembra essere una crescita del pubblico e, di conseguenza, di quelle strutture - e viceversa - in grado di permettere che realtà come la Amirani Records, Gianni Mimmo, Angelo Contini, Andrea Serrapiglio, Nicola Guazzaloca, Federico Squassabia, Stefano Giust e altri visionari simili possano prosperare anzichè sopravvivere.


click to enlarge!click to enlarge!
Data Recensione: 1/2/2013
  Torna al Menù Principale
 Archivio dell'anno 2013 ...

`Chimera´  

`Khawa`ter (Pensées)´  

`Antimacchina´  

`Death Surf´  

`Pulses & Places´ // `The Myth Of Persistence Of Vision Revisited´  

`Minimal Boom!´  

`Cut A Caper´  

`Reibungen´ // `Shifting Moods´  

`No Room For Doubt´  

`Resonating Universes´  

`Contraddizioni´ // `The Shipwreck Bag Show´  

`Mexico´  

`Toot!´  

`Vier!´  

`Modern Primitive´  

`A Cool Tree´  

`On The Move´  

`Above The Winter Oaks´ // `Fonogram´  

`Sulle tracce della volpe´  

`Istanbul Improv Sessions May 4th´  

`El Tren Fantasma´  

`Ventennale´  

`La mer, la bataille, la mort´  

`Alberto Boccardi´  

`Merde, il pleut´  

`The Occurrence´  

`Wege´  

`The Kenya Sessions´  

`Outpost Live´  

`Ancient Tears´ // `L`uomo della sabbia´  

`Piano Breath (Action Music)´  

`Mars Is Heaven´ // `NEO PI-R´ // `Double Feature´  

`Ninnananne tristi per bambini cattivi´  

`Brand New For China!´  

`Dark Lady Of The Sonnets´  

`Season Two´  

`Radical Bending´  

`An Elephant into this Building´  

`Disco interno´  

`Daily Visions´  

`Sycamore Age´  

`The Next Wave of Omnigalactic Peace Warriors´  

`CHTRLTT - Part I´  

`This Is All I Had Time For´ // `Fonogram´ // `Camaraderie´  

`Ciao amore, ciao´ // `Le sirene di luglio / Torino pausa pranzo´  

`Cerimony´  

`Split´  

`Irrintzi´  

`Era´ // `?Alos - Xabier Iriondo´  

`Gemina´ // `Atto´  

`Mantic´ // `Polishing The Mirror´  

`Fields of Corn - A Binaural Sound Movie in San Martino Spino´  

`Garbo And Other Godesses Of Cinema + Bonus CD: Tango & Impro´  

`Live @ The Theatre, Rozzano, 13 dicembre 2012´  

`Deform from Within´  

`Sales´  

`Login´  

`Cinque Pezzi Facili - Volume 4: Dell'amore e dei suoi fallimenti / Deleted scenes´  

`Turbulent Flow´ // `Tidal TM (Amphidromic Cotidal)´  

`Live @ The Ironworks Vancouver´  

`Erzählend Nah´ // `Live In Pisa´  

`Arbëria´ // `La merce perfetta´ // `Aural Histories´  

`Silo Thinking´ // `X´  

`Der Italienische Manierismus´  

`Umber´ // `Selce´  

`Risonanze orbitali - opere e domande´  

`Fame´  

`Dialogue Dreams´  

`Abitacolo Ostile (2006-2011)´  

`Redistance´  

`Nothing Outstanding´ // `Blue Willa´ // `You Should Reproduce´  

`2013: odissea nello spiazzo´  

`Dolci ricordi´  

`String Quartets´ // `Stanze´  

`Civilian Life´  

`The Infinite Travelling´  

`At The Hideout´