`Gemina´ // `Atto´

Autore disco:

Osvaldo Coluccino

Etichetta:

Due Punte (I) // Another Timbre (GB)

Link:

www.anothertimbre.com

Email:

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2010 // 2012

Titoli:

1) Gemina 2) Cenere 3) Giano 4) Stati 5) Talea 6) Appulso 7) Specchio 8) Stigma // 1) Atto 1 2) Atto 2 3) Atto 3 4) Atto 4 5) Atto 5

Durata:

35:45 // 38:37

Con:

Gianluca Turconi, Marco Sala, Giampaolo Pretto, Marino Nicolini, Andrea Repetto, Daniela Cima, Leopoldo Saracino, Umberto Fantini, Manuel Zigante, Enrico Maria Baroni, Mario Marzi, Fabio Sampò, Osvaldo Coluccino // Osvaldo Coluccino

da acquistare in blocco

x e. g. (no ©)

Osvaldo Coluccino è senza dubbio una persona schiva, tanto che navigando in rete non sono riuscito a trovare nè un suo sito web, nè una sua pagina my space, nè una sua pagina face book.... Pensare che avrebbe di cose da comunicare, a partire dalle sue attività di musicista, poeta, scrittore, senza poi contare alcune eccellenti collaborazioni... e preferisco fermarmi qui e passare in modo repentino a un altro argomento.
Sono sempre più convinto che oggi è veramente impossibile seguire tutto ciò che avviene in musica, e parlarne di conseguenza, quindi per evitare di sparare banalità o cazzate è bene seguire un settore ristretto della musica o un numero limitato d`autori.
Questi due dati di fatto penalizzano infine proprio quei musicisti come Coluccino che, privi di un`aggressività promozionale, affidano il compito d`instaurare un rapporto con il pubblico degli appassionati di musica unicamente alla propria arte, invece che ai sempre più mal sopportabili battage pubblicitari.
Personalmente ho preso nota delle sue attività attraverso “Neuma Q” pubblicato su Die Schachtel, un marchio che seguo da sempre, e ne ho brevemente scritto nell`articolo che, non molto tempo addietro, dedicai a quell`etichetta (“Die Schachtel: della maggiore età ”). Ho ritrovato il suo nome nell`intervista fatta a Simon Reynell da Raffaele Mastrovincenzo e pubblicata ancora su sands-zine. Diceva Reynell: «...un giovane compositore italiano che ho scoperto recentemente. Lui stesso mi ha mandato un paio di suoi dischi, nei quali ho molto apprezzato il minimalismo acustico del suo lavoro. E` sicuramente uno da tenere in considerazione...». Altrove Reynell diceva di aver conosciuto al musica di Coluccino attraverso l`ascolto del CD “Gemina”. Ed è proprio per merito di Reynell che anch`io sono arrivato a “Gemina”, un disco rigoroso che ben riflette il carattere del suo autore. Gli otto brani del disco sono tutti dei duetti strumentali - violino e pianoforte, flauto e pianoforte, violino e viola... - dove la mano dell`autore, al di là dell`atto compositivo, appare solo nell`ultima pista, un duetto fra le sue manipolazioni elettroniche e il trombone di Fabio Sampò. La musica è scarna e densa al tempo stesso, ricca di silenzi ma anche di invenzioni e variazioni microtonali, e nasconde sotto il suo aspetto apparentemente `dimesso` una forte attenzione e una forte tensione rivolte alla sperimentazione. Appare soprattutto evidente come la sua arte compositiva non indulga mai in dimostrazioni di bella scrittura per privilegiare sempre e comunque la ricerca di soluzioni personali pregne di una forte caratterizzazione espressionista.
L`ascolto di “Gemina” ha talmente entusiasmato Reynell da spingerlo a contattare Coluccino per proporgli una pubblicazione nella sua Another Timbre, e il musicista ha risposto alla chiamata di Mr Reynell con un disco che sembra iniziare laddove terminava “Gemina”. Si tratta infatti di un lavoro elettroacustico, realizzato dall`autore nella sua globalità (compositiva ed esecutiva), senza nessun tipo di strumento o manipolazione elettronica, ma unicamente attraverso l'utilizzo delle risonanze derivanti da una svariata quantità di oggetti acustici. “Atto”, dove la prima metà del titolo vuol essere un omaggio al marchio ospite (AT), è un disco profondamente 'diverso' eppure molto 'simile' a “Gemina”. In particolare la musica presenta le stesse caratteristiche di delicatezza e fragilità , contrapposta però a una macchiavellica forza espressiva.
L`acquisto di entrambi è chiaramente d`obbligo.
Mentre formulavo questa recensione sono venuto a conoscenza di altri tre CD pubblicati da Coluccino: “Voce d`orlo” del 2009 su Rai Trade (7 composizioni per ensemble di varia natura); “String Quartets” del 2012 su NEOS (3 composizioni per quartetto d`archi e 2 per ensemble d'altro tipo); “Stanze” del 2012 su Col Legno (12 composizioni per il pianoforte di Alfonso Alberti). Se possibile farò una recensione anche di questi CD, ma il lettore dovrebbe avvicinarsi all`opera omnia di questo singolare musicista anche senza aspettare ulteriori mie elucubrazioni.


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Data Recensione: 2/9/2013
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