Si ripresenta, dopo qualche anno di silenzio, la Pulver Und Asche records. E lo fa pubblicando un CD di discreto valore. Confezione e nome del progetto rimandano al folk apocalittico dei Current 93, sicuramente presente, ma comunque non unico ingrediente dell'antrisa proposta in “La mer, la bataille, la mort”. Musica concreta, progressive e minimalista vengono utilizzate in egual misura nelle alchimie sonore architettate da Luca Viviani. I violoncelli di Zeno Gabaglio, negli ultimi due brani, aggiungono quel tocco d'alta classe spesso assente in molti lavori simili.
Il CD è sicuramente consigliato agli appassionati dei generi citati, anche se una maggiore attenzione alla qualità delle registrazioni e della resa sonora avrebbe portato a incrementare un giudizio già di per se positivo.
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