Queste due pubblicazioni, non esattamente sovrapponibili ma quasi, documentano un periodo ben preciso della Patrizia Oliva solista, un`attività che conduce parallelamente ai progetti collettivi Gravida, Camusi ed altre avventure più occasionali. Le registrazioni, avvenute in una chiesa di Guimarães in Portogallo (“Orastanne”) e al LHUBrificio di Bologna, contemplano due lunghe improvvisazioni create con voce, una macchinetta per loop e poco altro.
Le improvvisazioni sono praticamente divise in due parti, la prima parte è basata sull`intreccio dei vocalizzi in loop ed ha un gusto più etereo, atavico e antico, quasi una preghiera, mentre la seconda parte è più ritmica, jazzy, con parti di testo e corredata di piccoli rumori. La preferenza va al DVD, dovendo scegliere, sia per le ottime immagini intersecate e stemperate di Antonietta Dicorato e Serena Putrella, che ben si adattano alle caratteristiche della musica, sia per una specie di mantra finale che suggella più compiutamente il ciclo sonoro, e vuoi perché, essendo una pubblicazione setolare, è sicuramente più semplice da reperire. Chi è interessato al CD dovrà infatti scrivere direttamente a Madame P od attendere di beccarla in qualche concerto sperando che abbia portato con se il CD-R in questione.
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