`Erimos´ // `Kapnos´

Autore disco:

mb, hue & fhievel // Meerkat

Etichetta:

Digitalis Recordings (USA) // Afe / Grey Sparkle / Nighthawks Tapes / Ctrl+Alt+Canc (I)

Link:

www.digitalisindustries.com/rec_index.html
www.aferecords.com/
www.greysparkle.com
www.nighthawkstapes.org/
www.ctrlaltcanc.org/

Formato:

CD-R

Anno di Pubblicazione:

2008 // 2009

Titoli:

1) Erimos // 1) One 2) Two 3) Three 4) Four 5) Five 6) Six 7) Seven

Durata:

43:13 // 40:47

Con:

Matteo Uggeri, Cristiano Lupo, Franz Krostopovic, Maurizio Bianchi, Luca Bergero // Adriano Zanni, Davide Valecchi, Matteo Uggeri, Luca Sicurtà , Fabio Selvafiorita, Andrea Marutti, Laura Lovreglio, Paolo Ippoliti, Andrea Ferraris, Luca Bergero

elettroacustica: un progetto ambizioso ben riuscito

x e. g. (no ©)

Gli elementi hanno sempre esercitato una certa attrazione sui musicisti (pensate a esempi celebri come l`eponimo LP della Third Ear Band e “Two And Two” di Christina Kubisch e Fabrizio Plessi), sia per l`immaginario atavico che sono in grado di evocare e sia per l`aspetto esoterico che da tempi immemorabili si lega a tale immaginario, ma anche più semplicemente per i suoni che da esse scaturiscono e che hanno mosso la fantasia di innumerevoli compositori (pensate al sibilare dell`aria in movimento, al gorgogliare fluido dell`acqua, al crepitare del fuoco ed agli infiniti suoni rapportabili all`elemento `terra`). Non stupisce affatto, quindi, che un tipo curioso qual è Matteo Uggeri si sia imbarcato nella realizzazione di una quadrilogia “Between The Elements” concepita in stretta collaborazione con quel Maurizio Bianchi unanimemente riconosciuto come uno dei precursori dell`ambient di origine industrial e, conseguentemente, di sottogeneri quali l`isolazionismo e il dark-ambient. E non stupisce neppure, visto il proverbiale entusiasmo catalizzatore di Matteo, la risposta positiva di numerosi musicisti alla sua chiamata per la realizzazione di tale ambizioso progetto. Caso mai, quale particolarità a livello di concetto, v`è il fatto che in questo caso gli elementi non sono mai concepiti nella loro forma pura (aria, acqua, fuoco e terra) ma in foggia ibrida. La prima parte della quadrilogia (già recensita da `ics` Ferraris), portata a termine da Maurizio Bianchi insieme all`ensemble Sparkle in Grey animato dall`Uggeri, era liquida ma concettualmente `campata in aria`, dal momento che si intitolava “Nefelodhis” (dal greco `nuvole` o `nuvoloso`).
Per la seconda parte a Bianchi ed Uggeri (qui presente con il suo alias isolazionista Hue) si affianca un`altra nostra vecchia conoscenza, e cioè fhievel, anche se a livello di piccoli contributi (violino e chitarra) sono presenti ancora altri 2/4 degli Sparkle in Grey (Franz Krostopovic e Cristiano Lupo). “Erimos”, il concetto sviscerato nell`occasione, sta per `deserto` e viene a concretizzarsi in un`unica composizione lunga e dilatata, dove la sostanziale vena ambient è `disturbata` da refoli di suoni brut. E` una musica che da la sensazione dell`espansione, dello spazio, ma anche del silenzio, o meglio di sonorità che tendono al silenzio, a ricoprire le superfici dell`ambiente che attraversano come un velo sottile ed a farsi permeare da queste. Siamo logicamente in ambito di paesaggistica sonora, o più precisamente direi che “Erimos” è una specie di colonna sonora per accompagnare un viaggio (immaginario o reale che sia) attraverso grandi spazi sia all`interno del pianeta Terra sia in un contesto interstellare. Sì, in “Erimos” è possibile cogliere l`eco della migliore musica cosmica. Tutto molto bello.
Bianchi si fa da parte per il terzo capitolo che vede Hue e fhievel confluire in un collettivo chiamato Meerkat. In realtà più che di un collettivo si tratta di un `mercato` al cui interno sono possibili vari assembramenti e interscambi. Il titolo (“Kapnos” vuol dire fumo) rappresenta ancora una stazione bastarda, quella che dal fuoco convoglia all`aria e, visto l`argomento `scottante`, la divisione in più tracce per un risultato complessivo più secco e corporeo appare pienamente azzeccata. Atmosfere più nervose e claustrofobiche, quindi, ottenute da alcune realtà ormai consolidate quali Logoplasm (Two) e il duo Fhievel / Sigurtà (Five) o comunque non proprio di primo pelo quali i tandem Marutti - Hue (Six) e Aal - Punck (Three). Ma, nonostante i singoli pezzi portino impresso il dna dei loro autori, l`impressione finale è comunque quella del progetto collettivo, unico e indivisibile (e molto più coerente di questi miei disordinati appunti). Non si tratta quindi di un `assembramento` caotico, ma di un mercato nel quale non v`è disequilibrio in geometrie e colori, come se fosse disegnato da un unico pittore o progettato da un unico architetto. Segno che tutti protagonisti avevano ben chiare le finalità del progetto, vi hanno aderito e lo hanno sviluppato in miracolosa sintonia. E, infine, va anche detto che questo piccolo `mercato` pare essere oggi il più accreditato erede di quella grande fiera che fu “Superfici Sonore”.
Attendiamo adesso il quarto ed ultimo episodio della serie (che dovrebbe intitolarsi “Pagetos”) con l`auspicio che i protagonisti possano concludere quest`avventura senza nessuna caduta di tono.


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Data Recensione: 5/2/2010
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 Archivio dell'anno 2010 ...

`Il crollo della stufa centrale´  

`Folkanization´  

`Babirussa Capibara´  

`Compassione e risentimento´  

`Improvisations 1-4´  

`C'est la dernière chanson´  

`The angular acceleration of light in the unsound mind of my uncle dead in Michigan´  

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`Lake Effect´  

`Renegades´  

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`Erimos´ // `Kapnos´  

`A Guide To The Music Of The 21st Century´  

`PIVIXKI´ // `End of Daze´  

`Comunicato n.2´  

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`To Humble a Nest´ // `Days´  

`Voices´  

`When The Rains Come´ // `Live at Cox 18, 17-10-2009´  

`Cono di ombra e luce´ // `Serendipity´  

`Sicotronic Records´  

`Il tempo dei lupi´  

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`Dead man`s bones featuring the Silverlake conservatory of music children`s choir´  

`The Science of Chaotic Solutions´  

`The mutant affair´ // `Le politiche del prato´  

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`Ode´  

`Larkin Grimm And Rosolina Mar´ // `Last Days Vol. II´  

`Noble Art ´  

`Yawling Night Songs´  

`Maddalena, Maria´  

`Twig and Twine´  

`Qui Jiang Lu´  

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`III° Tagofest´  

`Sliptong´ // `Hazentijd´  

`Agaspastik´ // `Zero Centigrade´  

`Sui´  

`Black Lotos´ // `Silence Is The Only Music´ // `We Were The Phliks´ // `Celestial Flowings´  

`Infininiment´  

`La musica rock-progressiva europea´  

`La Vergine e la Rivoluzione´  

`da nessuna parte´  

`L`ultimo re´ // `Live at Arci Blob´  

`Distances´  

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`Protoplasmic´  

`Doves Days in Palermo´ // `Diospyros´ // `Hyaline´  

`We`ve tried nothing and we`re all out of ideas´  

`Il fuoco´  

`24/01/2010´  

`Rrrruuuunnnniiii´  

`The carpenter´  

`Populargames´  

`Helen Money´ // `In Tune´  

`Holy Broken´  

`Orastanne´ // `Live @ LHUBrificio´  

`Ovations´  

`Rid the Tree of its Rain´  

`Il Nuovissimo Mondo´  

`E`ltica, Sermony Your Nihilism´  

`Dante Concert´  

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`Kreuzung Zwei (Creatura Per Creaturam Continetur)´  

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`Multitude´  

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`Ghostly Garden´  

`Guano padano´ // `Musica per Ciarlatani Ballerine e Tabarin´  

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`Fractal Psych-obsessions For Rural Chaos´  

`Sunlight & Water´  

`Razoj´  

`The World of Make Believe´  

`Siamo Nati Vegetali´  

`Popular Greggio´  

`We Are All Counting On You, William´  

`Iron Kim Style´  

`Kc´  

`The Road´  

`Fortresses´  

`Stateless´  

`Comfortable problems´  

`Extreme Dreaming´ // `Disco Blu´  

`Ai Piedi del Monte´  

`Seasick Blackout´  

`Mid Summer At The Winters´  

`In Absentia´  

`15 Improvisations for Solo Electric Guitar´ // `12 Improvised Compositions for Solo Electric Guitar´  

`Alle Basi della Roncola´  

`Scarnoduo´  

`Dna ep´ // `Hangover the top´ // `Made flesh´ // `Three hundred´  

`Sequens´ // `Hums´  

`Im Not As Good At It As You´  

`From The Wooden Floor´  

`Electric babyland´  

`Durée´  

`Volume 3 - r.u.g.h.e.´ // `Volume 4 - Onde´ // `Volume 5 - Demon Cycle, 1-9´  

`Progress/Regress´  

`Beurk´  

`Songs About Music´  

`In due corpi´  

`Tempesta di fiori´  

`Alive and Rising´ // `III´ // `Malelieve´  

`Yellow´ // `Drawings / Back To The Plants´ // `Alchemy´  

`Sold Out! (25 Soundtracks)´  

`Chicken Feet (Live at the Bimhuis)´  

`Never Pet A Burning Dog´  

`Low Sun / High Moon´  

`Phonometak #7´  

`Tube Overtures´  

`Music in Four Movements´  

`The City Of Simulation [14 audio-visual poems]´  

`Waiting For The Darkness´  

`L'isola´  

`Clan´  

`Our Prayer´ // `Up To Earth´  

`Harold Nono / Hidekazu Wakabayashi´  

`Tajga´  

`Techno Lovers´ // `Karel Thole´  

`Instruments of the Devil´