Il nuovo lavoro del duo che si cela dietro il nome Be maledetto now! vede la luce diviso in due uscite complementari e dall`uguale valore. Dietro questo moniker si celano Be invisible now e Nihil is me, vicini tanto nella musica quanto nella parentela.
La prima parte di “Abisso nel passato” è stata pubblicata sia in vinile per Boring machines che in free download attraverso la netlabel (curata dallo stesso Nihil is me, ossia Andrea Giotto, già chitarrista dei With love) Vuoto, sempre prodiga di proposte di altissimo livello. La seconda parte è stata invece data alle stampe sempre da Boring machines su cd.
Come dicevo questi due lavori vanno considerati come una cosa unica, due facce della stessa espressione musicale capace di unire le esperienze sonore di entrambi i progetti. Troviamo infatti tra queste tracce le atmosfere sintetiche e spaziali proposte da Be invisible now fuse alla perfezione con i rumorismi e le immagini dilatate sentite nei lavori di Nihil is me. Il frutto di questo connubio riesce però a essere tanto unitario quanto inedito rispetto ai lavori precedenti di questi due musicisti.
La musica di “Abisso nel passato” riesce a essere spaziale rimanendo però legata a un viscerale panorama sonoro tecnologico terrestre, una immersione elettronica che nonostante la quasi totale assenza di ritmiche (se ritmiche si possono chiamare quelle che segnano il tempo di “Third foundation”) cattura l`ascoltatore grazie a una spiccata attitudine ipnotica, trascinandolo in lenti e aggraziati voli psichedelici, il tutto mentendolo in una confortante oscurità .
A voler giocare di facili metafore l`abisso nel quale ci si tuffa ascoltando questi due album è un mare di petrolio, un`immersione che però non causa alcun danno a chi ci si cimenta, lasciandogli addosso però i segni di una proposta più che convincente nata dall`unione di due dei migliori artefici italiani di simili sonorità , capaci come sempre di sperimentare con l`elettronica raggiungendo però risultati entusiasmanti.
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