Autore disco: |
Tempia Impro Unit |
Etichetta: |
Stolen Sex Records (I) |
Link: |
www.myspace.com/stolensexrecords www.myspace.com/laperodesbruits |
Formato: |
CD-R |
Anno di Pubblicazione: |
2009 |
Titoli: |
1) Live @ l`Apéro des Bruits - OFFICINE Roma, 23 Novembre 2008 // 1) Live @ l`Apéro des Bruits - OFFICINE Roma, 12 Dicembre 2008 |
Durata: |
29:57 // 22:49 |
Con: |
,t, bof, fr, Marco Carcasi, Nico Mangifesta // Alessandro Calbucci, Marco Maurizi, Marco Carcasi, Nico Mangifesta |
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impro: connessioni e disconnessioni all'interno della scena capitolina |
x e. g. (no ©) |
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Esiste davvero una scena capitolina? Stando ai fatti direi di sì. C`è un bel nucleo di musicisti che hanno creato una rete di collegamenti e, soprattutto, che collaborano fra se, intrecciandosi in miriadi di azioni-reazioni e dando vita a innumerevoli iniziative. Tutto ciò restando ferme, se non addirittura aumentando, quelle difficoltà croniche dovute alla mancanza di spazi, con le autorità che tendono a fare ostruzionismo se non a chiudere le realtà esistenti, e ad una disattenzione della gente che tende purtroppo a cronicizzarsi.
Vista questa peculiarità relativa alla situazione romana, unica in Italia, particolare importanza rivestono atti documentaristici quali questi due CD-R o la serie impro registrata durante la rassegna “Scatole Sonore”.
E l`importanza dell`atto documentaristico è comunque da estendere a tutto ciò che è `musica improvvisata`, perchè permette a chi era presente di rivivere (seppur mutilata dell`azione diretta) quel momento, cogliendo piccoli particolari inevitabilmente sfuggiti durante il primo ascolto, e a chi non era presente di farsi comunque un`idea generale non troppo distante dalla realtà dei fatti.
Nelle due serate in questione il quadro ha ruotato intorno a due noti agitatori dell'ambiente romano, supportati da altri personaggi che fanno parte della scena o che (magari anche momentaneamente) vi fanno riferimento. Il risultato sta in improvvisazioni di buona fattura, più dilatata e psicodelica quella del primo incontro, una specie di raga elettroacustico con voci, frammenti di feedback, rumori e tappeti percussivi, mentre il secondo appare inizialmente più orientato al noise, con la chitarra (Maurizi?) e la batteria (Calbucci) in bella mostra, tranne ripiegare in una seconda porzione minimal-floydiana.
Nonostante l`appiattimento ed il livellamento dei cervelli portato avanti dai media (e da chi li manipola) con scientifica determinazione, Roma creativa (r)esiste.
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