Ci vuole un coraggio della madonna per mettersi a fare cover di pezzi come quelli che vedete elencati nella tracklist qui sopra. Si può essere tacciati di voler tentare il successo da pub di periferia a far finta d`esser - che so - “i Cure de `noartri”, oppure semplicemente suscitare il deprimente commento “sì però era meglio l`originale”.
Gli Airportman tutto questo lo sanno bene, e lo spiegano nelle note di copertina, con una dichiarazione di poetica tanto consapevole quanto sensata: non ci interessa scimmiottare gli originali, non vogliamo cambiare tutto al punto da renderli irriconoscibili, non vogliamo un`operazione alla Nouvelle Vague [santo cielo! non ce li vedrei proprio ad ancheggiare sensuali].
Ebbene: riescono pienamente nel loro intento. Citano tra i loro modelli di dischi di cover “Kicking Against the Pricks” di Cave oppure “The Cover Records” di Cat Power, e potremmo dire che i nostri sono praticamente al loro livello. Merito soprattutto della varietà dei pezzi, con il battimani strepitoso di Natural Kind of Joy (dei That Petrol Emotion), il crescendo rock su un pezzo nato folk come la celebre Black Eyed Dog di Nick Drake oppure la calma dolcissima che trasforma la tiratissima In Between Days in una perla diversa dall`originale ma, appunto, al tempo stesso fedele.
Come avrete capito, gli idoli cui `rubano` melodie e parole sono dei più svariati, attinti dagli amori di gioventù di questi non più giovanissimi artisti piemontesi, che regalano alle generazioni d`oggi le proprie emozioni musicali passate, filtrandole e rigenerandole (ma non tralasciano cose più recenti, vedi la grande cover da Micah P. Hinson). Emblematica la partecipazione vocale di Daria, figlia di Giovanni Risso, che nell`ultimo pezzo prende le parole di P.J. Harvey per dar loro nuova vita. A suo modo è quasi all`altezza del bravissimo Tommaso Cerasuolo. Emozionante.
PS: nota anche per il packaging, il semplice cartoncino ormai di casa presso Lizard, ma impreziosito da un disegno interno da strappare il cuore a qualunque musicista casalingo.
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