`Apnea´

Autore disco:

Luciano Caruso, Ivan Pilat, Fred Casadei & Stefano Giust

Etichetta:

Setola di Maiale (I)

Link:

www.setoladimaiale.net
digilander.libero.it/carujazz/index.htm
www.improvvirus.it/art_ivan.php
www.jazzitalia.net/artisti/fredcasadei.asp#.WJrygdLhCUk

Formato:

CD-R

Anno di Pubblicazione:

2016

Titoli:

1) Untitled Men 2) Untitled Flower 3) Untitled Skies 4) Untitled State 5) Entitled Person

Durata:

51:22

Con:

Luciano Caruso, Ivan Pilat, Fred Casadei, Stefano Giust

una grande lezione di jazz in libertà

x alberto raile (no ©)

Ecco un disco che avrebbe meritato di più, ma escono tanti di quei dischi di alta qualità ed è assolutamente impossibile mettere tutti in top-position! Registrato in concerto, quindi in presa diretta senza trucchi nè inganni, “Apnea” ci offre sia uno splendido risultato d`insieme, grande impro collettiva incastrata nella tradizione free, sia ottime performance da parte dei quattro musicisti coinvolti (tutti talenti già dotati di un importante curriculum).
Molto interessanti gli incastri fra i due strumenti a fiato, ora in contrappunto e ora in call & response, con Luciano Caruso che sembra prendere il sopravvento su Ivan Pilat, non tanto per una sua più alta maestria, o per una sua posizione di preminenza all`interno del quartetto, quanto per la maggiore agilità del suo strumento (un sax soprano) rispetto a quello del suo compagno (un sax baritono). Ivan Pilat, d`altro canto, oltre che un ruolo solista sembra qualche volta assumere anche quello di rafforzamento della sezione ritmica. Quest`ultima è impeccabile e, in più d`un occasione, esula dal suo ruolo prestabilito per farsi soggetto solista. Giust eccelle, come sempre, con il suo batterismo pieno che gioca più sulle geometrie che sui colori. Casadei è presenza costante e si prende i suoi spazi, sempre felicemente utilizzati, sia nel pizzicato sia con l`archetto. L`acquisto del disco è altamente raccomandato, così come raccomandata, qualora fosse possibile, è la presenza a un concerto del quartetto.
Grazie a Caruso, Casadei e Pilat, e un doppio grazie a Stefano Giust, per la musica e per il disco che la contiene. La nota finale è infatti indirizzata a ribadire il ruolo fondamentale svolto dalla “Setola di Maiale” nella documentazione di quanto il fertile humus dell`improvvisazione va producendo in Italia.


click to enlarge!click to enlarge!
Data Recensione: 2/11/2017
  Torna al Menù Principale
 Archivio dell'anno 2017 ...

`Cartridge Music (musica per testina)´ // `Nassau 1713´  

`Sensorium´  

`Drowning In Wood´  

`Malo´ // `Sacrée Obsession´  

`Veiled´  

`Dimensioni´ // `Parallelo´  

`Live At La Resistenza´  

`Spannung´  

`Flawless Dust´ // `Scenes From A Trialogue´  

`ÄŒrne Vode / Black Waters / Schwarze Wasser´ // `Let Them Grow´  

`ﺭïºïº©ï»³ï»® ﺇﺯﺩïºï»´ // `Es Prohibido Cantar´  

`Pow´  

`Place´  

`Carrion, My Wayward Son ...´  

`Maledetta Dopamina´  

`Uno Todo Tres´  

`The Galilean Moons´  

`Dancing Trees´  

`Il Ballo dell`Orso´  

`Reverse Camouflage´  

`For Arthur Doyle´ // `Osing Trance - Musik Patrol´  

`Tape Crash #12´  

`Offshore Zone´  

`Andante Plumbeo´  

`Volume 3´  

`Kali Yuga´ // `Le filtre à sons - Vol. 1´  

`Reliquies´  

`Unbehagen´  

`D`ora stella´  

`Zero Brane´  

`Witch´ // `The Golden Calf´ // `Il vespaio´  

`New York City´ // `Gaycre (2)´ // `Demain, c`est Paris-Roubaix´  

`Alegrìas y duelos de mi alma´  

`Silent People´  

`Circles Of Upper And Lower Hell´  

`A Tree, At Night´ // `Prima del terzo´ // `Heavy Nichel´ // `Taken From A True Story´  

`Honey Ant Dreaming´ // `Reverie´ // `Warm Glow´ // `Bliss´  

`Calce´ // `5 Haiku´  

`The Exodus Suite´  

`A Beat Of A Sad Heart´  

`Chamber Rites´  

`Numen - Life Of Elitra Lipozi´  

`Memoria Istruttiva´ // `Funeral Parties´  

`Zurich Concerts (15 Years Of Kontrabassduo Studer-Frey)´  

`Tape Crash 14´ // `Tape Crash 15´  

` ncora´  

`Tectonic Shifts´ // `Modus Of Raw´  

`Chi va piano va già troppo veoce (Sulla lentezza del bradipo)´  

`Hoverload´ // `{}´  

`Arpe Eolie´ // `Ragionamenti musicali in forma di dialogo: X e XII´  

`Ho perso la testa´ // `Musica per autoambulanze´  

`The Stabbing´ // `Acephale´ // `in Fin dei Corpi´  

`Autotrophy´  

`Farfalle e Falene´  

`Eagle Prayer´  

`Méthodologie Contextuelle´ // `Sequenze per raffigurazioni mentali #1´  

`Creatura´  

`City Of Vorticity´  

`Vostok´  

`Appartamento in centro´  

`KIKEΩN´  

`Primio´  

`Examination Of The Eye Of A Horse´  

`Bad Habits´  

`Hypno-pop´  

`Dieci´ // `La porta stretta´  

`Fabuloseries´  

`Awake´  

`Way´  

`Apnea´  

`Rumore austero´ // `Sitcom Koan´ // `Maps And Mazes´  

`Beyond Time´  

`Zentuary´ // `Pasar Klewer´  

`Silentium´  

`Prossime trascendenze´  

`Live Spomen Dom´  

`The White Side, The Black Side´  

`Variazioni Gracchus´  

`The Miracles Of Only One Thing´  

`Become Zero´  

`Right Error´  

`Traum´  

`Re-Birth´  

`Le nove ombre del caos´  

`Les Ravageurs´  

`Falling Apart´  

`Coriandoli´  

`Divus´  

`Learn To Live´  

`Il De` Blues´ // `Sì´  

`Menhir´  

`Un incubo stupendo´