`Primio´

Autore disco:

L`Océan

Etichetta:

autoproduzione (I)

Link:

loceanband.bandcamp.com

Formato:

CD, DL

Anno di Pubblicazione:

2016

Titoli:

1) Elastic Chords 2) The Space 3) Acqua 4) Fiery Drops 5) Melodia 75.2 6) Blackholes 7) Dance Of The Clouds

Durata:

39:03

Con:

E. Perri, C. Minasi, L. Fratoni, M. Palamà , A. Baduini, F. Campagna, M. Galbagini, M. Capriotti, C. Favini, A. Benigni, L. Amorosi, L. Valis, Ben Chasny, Julia Kent, Fabrizio Modonese Palumbo

qualcosa di più rispetto a un semplice CD

x mario biserni (no ©)

«L`Océan è un gruppo di sperimentazione ritmica e sonora nato nel 2006 all`interno della Cooperativa Sociale GP2 Servizi che opera da più di un decennio nella formazione di persone disabili del territorio del Rhodense.
L`Océan si configura come luogo e tempo di sperimentazione della creatività di un gruppo di persone con diverse abilità /disabilità che negli anni hanno manifestato e affinato i loro talenti.
Il lavoro del gruppo riguarda la ricerca delle potenzialità sonore di strumenti musicali ed oggetti di uso comune all`interno di un processo di liberazione delle sensibilità espressive individuali e di armonizzazione collettiva.
Il gruppo nasce esprimendosi sostanzialmente attraverso l`improvvisazione, scaturita da alcune immagini o suggestioni (visive, sonore, immaginarie) e si realizza all`interno di una struttura definita da alcuni segnali di conduzione e da precisi tempi di esecuzione.
Dal 2007 il gruppo inizia una collaborazione interdisciplinare con un altro gruppo creativo-artigianale, nato anch`esso all`interno della cooperativa, mirato all`ideazione, alla progettazione e alla costruzione di macchine sonore, realizzate esclusivamente con materiali industriali di scarto e funzionanti principalmente ad acqua. Dal gruppo delle “macchine meravigliose” arrivano all`Océan tre macchine, amplificate con microfoni a contatto, che funzionano per mezzo di flussi d`acqua, meravigliose appunto.
L`ingresso delle macchine sonore nell`Océan stimola il desiderio di incrementare il lavoro di tipo interdisciplinare per potenziare la contaminazione tra linguaggi espressivi e discipline differenti.
Nasce una ulteriore collaborazione, all`interno della cooperativa, con il gruppo cosiddetto “corporeo”, che lavora da anni utilizzando le metodologie della danzaterapia, dell`espressione teatrale e dell`educazione alla teatralità . Dal progetto interdisciplinare è nato così un nuovo spettacolo, più “teatrale”, “La luna sott`acqua”, dove una compagnia di attori, musicisti, pittori e danzatori, disabili e non, nel gioco di specchi tra storia vissuta e narrata, metteranno in scena frammenti simbolici e condizioni dell`esistenza umana.
Il lavoro dell`Océan di questi anni è il risultato del tentativo di realizzare una filosofia dell`arte come processo creativo collettivo e democratico che, in quanto tale, non è mai concluso e appartiene a tutti.
La terapeuticità in questa cornice, e soprattutto all`interno del contesto in cui la cooperativa si trova ad operare, è un possibile effetto dell`arte e non una sua premessa, nella convinzione che ciascuno sappia prendere dal processo creativo ciò di cui più ha bisogno.
Ed era tempo di lasciare traccia.
Così è partito un crowdfunding e con il contributo dei sostenitori “Primio” ha preso forma.
»
Ho ritenuto opportuno riportare per intero il comunicato stampa dal momento che un suo riassunto da parte mia sarebbe stato ben poco significativo, e ancor meno significativo, oltrechè stupido, sarebbe stato riportare quanto sta scritto qui sopra come farina del mio sacco.
La musica è un oceano psichedelico, redcrayolesco, evocativo e visionario, pullulante di cosmi e microcosmi, ricco di vita, dove il suono delle corde incontra quello dei rumori, dove le sensazioni incontrano le emozioni. Il sapore è però diverso da quello del solito disco, magari anche più ben suonato e più ben realizzato di questo, perchè è il sapore di un`arte non fittizia, bensì scaturita da un`attività concreta, espressione del reale, frutto di un ritorno all`antico, quando l`arte era reale espressione dello strato sociale che la generava, quando il lavoro incontrava la creazione.
Fa sicuramente piacere trovare musicisti arrivati come Fabrizio Modonese Palumbo (chitarra in Blackholes e produzione), Ben Chasny (chitarra in Dance Of The Clouds) e Julia Kent (violoncello in Elastic Chords) che danno un loro contributo, amplificando la visibilità del disco, e questo fa oltretutto lievitare la nostra considerazione nei loro confronti. E sicuramente ci sarà qualcuno che comprerà “Primio” per la loro preziosa presenza. Non vorrei che fosse così anche da parte dei nostri lettori che decideranno per l`acquisto, perchè i veri protagonisti non sono loro ma il gruppo di sperimentazione ritmica e sonora nato nel 2006 all`interno della Cooperativa Sociale GP2 Servizi.
Un ultimo consiglio è quello di comprarne due o tre copie: una da tenere stretta e le altre da regalare in occasione di compleanni ed eventi simili.


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Data Recensione: 15/11/2017
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