Autore disco: |
Morgan con la I |
Etichetta: |
FioriRari (I) |
Link: |
www.fiorirari.com |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2014 |
Titoli: |
1) Anni `80 2) Dieci anni 3) La melatonina 4) A metà strada 5) Tutti i rumori del mondo 6) Una cosa tra i denti 7) Erasmus 8) My Sweetest Boy 9) Resistere al tempo 10) La stanza 11) Les Passants 12) La tregua |
Durata: |
36:54 |
Con: |
Morgan Colaianni, Chiara Monaldi, Alessandro Cardinale, Giacomo Nardelli, Paolo Volpini, Francesco Fomi, Andrea Macko, Ambra Chiara Michelangeli, Jacopo Mosesso, Giuseppe Gentile |
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non tutto fila liscio, ma il giudizio è comunque positivo |
x Barbara Bloch (no ©) |
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Morgan con la I! Che nome, penserà il lettore. Ma dal momento che a tutto c`è un perché, ho l`impressione che vada inteso come (I) Morgan al fine da non fare confusione con (il) Morgan telecomandato. Il comunicato stampa parla di «dodici tracce che raccontano la Roma dei nostri giorni, fatta di tram in ritardo e tramonti senza tempo, vissuta da una generazione costantemente in bilico tra precarietà e sogni. Blu è uno stato d`animo, un mare in cui il disco naviga, alternando a momenti di malinconia, guizzi di frizzante allegria, strizzando l`occhio alla canzone d`autore italiana e al sound di un certo pop internazionale». Confermo, e a proposito dei testi annoto una vera ossessione per dentisti e dentature. Quanto alla tradizione cantautorale ci trovo soprattutto De Gregori e il Battiato più easy. La delicatezza e la cura degli arrangiamenti rimandano alla musica pop, laddove i sassofoni di Alessandro Cardinale e il vibrafono o i break di Paolo Volpini fanno molto jazzy. Un altro aspetto, derivato da una certa tradizione pop/rock, riguarda il binomio del cantato maschile (Morgan Colaianni) / femminile (Chiara Monaldi). Le voci suonano però impersonali e timbricamente povere (e, purtroppo, non tutti sono Nick Drake). La totalità brani sono cantati, tranne il breve intermezzo La stanza, e sono firmati dai componenti del gruppo, in particolare da Morgan Colaianni, ad esclusione di Les Passants (He! He! Ci siete cascati come me? No, non si tratta della nota canzone di Brassens, quella era Les Passantes, ma di un recente successo della francese Zaz). Il titolo, “Blu”, fa pensare a qualcosa di notturno e melanconico ma, in realtà , se notte deve essere si tratta di notte rosa o bianca. Comunque sia, molto meglio I Morgan di qualsiasi inutile cover band di cacca.
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