Autore disco: |
The Tight Jans + 2 |
Etichetta: |
Try Tone Records (NL) |
Link: |
www.trytone.org |
Formato: |
CD-R |
Anno di Pubblicazione: |
2014 |
Titoli: |
1) Jaja, de maatschappij 2) Hilary Putnam was a Wise Man 3) Hello Big Sea 4) Mama-s favourite househit 5) Lucy-s view from the Chinese Wall |
Durata: |
22:49 |
Con: |
Tijn Jans, Tobias Nijboer, Guillermo Celano, Donald Simoen, Kieran Klaassen, Jasiek Mischke |
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un mix di passato, presente e futuro |
x Rossella Caposciutti (no ©) |
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Prendete un trio jazz (la batteria di Tijn Jans, il contrabbasso di Tobias Nijboer e il sax alto di Donald Simoen) e un chitarrista rock (Guillermo Celano), aggiungete il recitato in stile rap-hardcore di Jasiek Mischke e le manipolazioni elettroniche in tempo reale di Kieran Klaassen, miscelate il tutto nel minipimer, mette a cuocere in forno e fate a pezzetti il polpettone ottenuto, miscelate di nuovo, cuocete e spezzettate per varie volte fino a ottenere un amalgama piuttosto uniforme. Chiamate il risultato del vostro lavoro The Tight Jans + 2, fategli fare un disco e avrete ottenuto “Reuze Reuze”.
E` così, attraverso la selezione graduale, che si ottengono nuove razze. In natura è più difficile e sicuramente entra in gioco la casualità . Soprattutto è difficile trovare elementi puri e malleabili, così sicuramente il nostro trio jazz ha subito altre influenze estranee alla tradizione afroamericana e il chitarrista non è propriamente un chitarrista rock.
In “Reuze Reuze” c`è tanto di quello che è stato l`utilizzo, in musica, della parola parlata, a partire dai recital dei poeti beat e ancor più dei poeti neri (vedi Amiri Baraka e la New Thing). Ci sono le contaminazioni fra rock, jazz e musiche etniche perorate dagli Ex. Ci sono le tradizioni olandesi nell`improvvisazione musical-teatrale e nella musica elettronica.
E, tanto per gettare altro fumo negli occhi, i Tight Jans + 2 chiudono il disco con un`autentica cineseria.
Difficile, sulla base di soli ventidue minuti di musica, stabilire se si tratta della nex big thing o dell`ennesimo fuoco di paglia. Io propendo per la prima ipotesi e propongo di aspettarli al varco del prossimo lavoro (o, per chi ne ha l`occasione, di prendergli le misure mentre stanno sopra a un palco).
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