Autore disco: |
Pasquale Innarella & Roberto Fega |
Etichetta: |
Setola di Maiale (I) |
Link: |
www.setoladimaiale.net |
Email: |
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Formato: |
CD-R |
Anno di Pubblicazione: |
2014 |
Titoli: |
1) In Walked Bud 2) Little Rootie Tootie 3) Bemsha Swing 4) I Mean You 5) (Crepuscule With Nellie, Monk`s Mood, Reflections, Pannonica) 6) Off Minor 7) Ruby, My Dear 8) (Evidence, Well You Needn`t, Friday The 13th, Misterioso) 9) Epistrophy 10) Ask Me Now |
Durata: |
55:16 |
Con: |
Pasquale Innarella, Roberto Fega |
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il monaco smontato |
x Guy Friar (no ©) |
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Pasquale Innarella e Roberto Fega, già insieme nel duo Timbuctu, incrociano di nuovo i propri talenti in questo progetto dedicato alla rilettura di Thelonious Monk tramite sassofoni e computer.
L`obiezione che già sento fare è: «Facile fare bella figura con la musica di Monk!».
In realtà è l`opposto, la musica di Monk è così emozionalmente perfetta nell`esecuzione dell`autore da rendere problematica e difficile una sua reinterpretazione. I rischi maggiori stanno, da una parte, in una reinterpretazione filologica che non può raggiungere il pathos originario e, dall`altra, in una rilettura manipolatoria che svuoti totalmente il messaggio monkiano dei suoi caratteri innovativi.
I due affrontano il secondo rischio, e lo affrontano di petto eliminando quello che originariamente era l`elemento base di quella musica, il pianoforte, e con ciò dribblano anche il primo rischio, consistente nell`inimitabilità del tocco pianistico monkiano (occasionalmente Fega utilizza un piano giocattolo). Una volta tolto l`ostacolo non c`è più il pericolo di inciamparci. Il pianoforte, e tutto l`apparato ritmico, è sostituito da quegli elementi che vedono Fega destreggiarsi con più fantasia e più maestria, cioè portatile e MIDI. Il compito di non tagliare completamente i ponti con le forme originarie, pena l`annullamento totale del carattere profondamente `umano` tipico della musica di Monk, è affidato ai sassofoni di Innarella, uno strumentista che sarebbe potuto stare, senza fare una piega, all`interno dei gruppi guidati dal pianista nero-americano ai tempi del Five Spot (più o meno alla fine degli anni `50 del secolo scorso).
Quella di Innarella e Fega era una scommessa grossa che, in definitiva, intendeva dare una risposta alla classica domanda se è l`abito a fare il monaco. Una scommessa che i due hanno ampiamente vinto.
La musica di Monk, a oltre 60 anni dalla sua creazione, mantiene in queste interpretazioni i suoi caratteri di freschezza, innovazione, particolarità e bizzarria, suona ancora naïf e infantile, non è invecchiata e non mostra quei segni di stanchezza che s'attaccano come francobolli, nel 90% dei casi, alle cartoline revivaliste e/o modaiole.
In poche parole, stando a quanto ci insegnano Innarella e Fega, non è affatto l`abito a fare il monaco.
Domanda finale: sarà forse l`anima?
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