`Tsuru No Sugomori´

Autore disco:

Ueli Fuyûru Derendinger

Etichetta:

Percaso (CH)

Link:

www.percaso.ch
www.chikuyusha.ch

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2014

Titoli:

1) Hôtaku «Phoenix Handbell» 2) Banshiki Shirabe «Prelude On The Tone Banshiki» 3) Yaen «Wild Monkey» 4) Mukaiji «Flute Of The Misty Sea» 5) San`ya «Three Valleys» 6) Ai-Coeur «Heart Of Sloth» 7) Ashi No Shirabe «The Melody Of The Reed» 8) Shishi «Lion» 9) Aburamushi «Cockroach» 10) Tsuru No Sugomori «Nesting Of The Cranes»

Durata:

58:41

Con:

Ueli Fuyüru Derendinger

un giapponese d`oltralpe

x Lyon Fourballs (no ©)

Ueli Fuyûru Derendinger è un flautista svizzero dedito allo studio e all`esplorazione dello shakuhachi.
Lo shakuhachi è il flauto diritto giapponese in bambù.
Così messa la cosa può apparire semplice, in realtà non lo è e merita un pur breve approfondimento.
In primo luogo va detto che i suonatori di shakuhachi hanno esercitato una profonda influenza in alcuni musicisti occidentali, in particolare negli improvvisatori e ancor più nello specifico nei sax-sopranisti.
In secondo luogo, e su sands-zine se n`è parlato, non è proprio raro che uno strumentista occidentale si appassioni a uno strumento, e a una disciplina, appartenente alla tradizione giapponese o orientale in termini più generici (vedi l`americano Brett Larner con il koto).
In terzo luogo in Svizzera esiste un buon numero di shakuhachisti.
In quarto luogo Ueli Fuyûru Derendinger è amico del sassofonista Christoph Gallio.
In quinto luogo Gallio è uno dei sassofonisti che ha subito l`influenza del flauto di bambù nipponico.
E` quindi più che logico se “Tsuru No Sugomori”, così come il suo predecessore “San`ya” del 1995, viene pubblicato dall`etichetta di quest`ultimo (quella Percaso che il lettore dovrebbe ormai conoscere).
Questo restando nel presente, senza approfondire la storia di uno strumento che sembra avere avuto le sue origini in Cina.
Piuttosto, per indirizzare il lettore verso un giusto approccio a questo CD, va specificato che Derendinger si dedica in modo serio e totalizzante a questa sua attività , tanto da farne una disciplina e sposarne gli aspetti rituali, come è dimostrato dall`aggiunta di “Fuyûru” al suo nome e di un`immagine di copertina perfettamente in sintonia con le scuole artistiche giapponesi.
Tre dei dieci titoli sono dello stesso Derendinger, mentre gli altri sette appartengono a varie scuole della tradizione giapponese. I flauti utilizzati sono categorizzati in base alla lunghezza in piedi (1 feet = 30, 48 cm).
“Tsuru No Sugomori” è un disco che può senz`altro soddisfare gli appassionati di questo affascinante strumento, mentre per il neofita può rappresentare un buon punto fermo da cui partire alla scoperta di autori classici quali il monaco buddista Watazumido.


click to enlarge!click to enlarge!

click to enlarge!click to enlarge!
Data Recensione: 18/10/2015
  Torna al Menù Principale
 Archivio dell'anno 2015 ...

`Tangeri´  

`Hyaena Reading in concerto - Viterbo 14 Marzo 2014´  

`Hipsters Gone Ballistic´  

`Θεόδωρος´  

`Fuori´  

`Super Human´  

`Road Works´  

`Man Overboard´  

`About Farewell´  

`17 Clips´  

`The Space Lady`s Greatest Hits´  

`4 Corners´  

`Entomologia´ // `Peyrano´  

`Kopfüberwelle´  

`Etude Begone Badum´ // `Bone Alphabet´  

`Esco un attimo´  

`You Wait To Publish´  

`In Case We`ll Meet´ // `LEM´  

`Quellgeister #1´  

`Birch´  

`Due´  

`Nothing Changes No One Can Change Anything, I Am Ever-Changing Only You Can Change Yourself´  

`Reuze Reuze´  

`Goodmorning Utopia´  

`Lingue di fuoco´  

`Automitoantologia (1983-2013) - 30 anni di ritagli, rarità e inediti´  

`Era una gioia appiccare il fuoco´  

`Canzoni in silenzio´  

`Pinarella Blues´  

`Miserabilandia´  

`Hoe Alles Oplost´  

`Matter´ // `Folklor Invalid´  

`The Cold Summer Of The Dead´  

`And The Cowgirls Kept On Dancing´ // `Rotations´  

`Exploding Views´  

`TH_X´  

`Solo Flutes´  

`L`arte della fuga´  

`Venezia non esiste´  

`Tape Crash #8´ // `Version d`un ouvrage traduit´  

`Cagna schiumante´  

`Lottoventisette´  

`in BLOOM´  

`More Lovely And More Temperate´  

`карлицы сюита´  

`Monktronik´  

`Lo gnomo e lo gnu´  

`Zen Crust´  

`The Calendar´  

`Seven Songs For A Disaster´ // `Keep Your Hands Free´  

`(Per la) Via di casa´  

`Dannato´  

`Artists´  

`The Seven Inch Series Vol. 1´ // `The Seven Inch Series Vol. 2´ // `The Seven Inch Series Vol. 3´  

`मेम वेर्म [mema verma]´  

`Scimmie´  

`David´  

`Obsession´ // `Guns of Brixton´  

`Lasting Ephemerals´ // `Don Kixote´ // `Moon´  

`The Cost Of Service´ // `CaseMatte / коробочка для пилюль´ // `Threatening Fragments From Four Boulders´  

`nu.it´  

`Come in cielo così in terra´  

`Elementer´ // `Primitive Future´  

`La Chambre Des Jeux Sonores´  

`In God We Trust´  

`Peripheral´  

`Exagéré!´  

`Coro Corridore con Megafoni´  

`Perfect Laughter´  

`Tsuru No Sugomori´  

`Dasein´  

`Ranch´  

`Apocalypse Town´  

`Jarboe / Helen Money´  

`La via della salute´  

`Tape Crash #11: The Examination´  

`Blu´  

`Waschmaschine´