Il campione ripetuto della voce di un venditore di giornali di Santiago del Cile ci introduce in questo disco dai sapori multietinici mischiati ad elettronica ed un assaggio di rock. Merito della DJ di origine sud americana Paula Schopf e del compagno Max Loderbauer, entrambi di stanza a Berlino (strano!) e in attività con altri progetti di natura esclusivamente elettronica e dance. Elementi questi ultimi che fanno - ma solo in parte - da collante di tutto il disco, i cui campioni di trombe (la splendida e trascinante Perfect day), voci (tra le altre qualla della figlioletta di Paula), cori, ritmiche da world music (All Inclusive), chitarre acustiche (Dancing Been, che poi degenera in una sorta di lenta suite electro) e fisarmoniche (Desde Balcon, misto tra cantautorato ispanico e ambient alla Fax, davvero grandiosa) vanno a costruire una sequenza di ottime canzoni, quasi tutte cantate in tedesco, inglese e spagnolo.
Meno belli certi passaggi di vocoder o voci filtrate, un po` in odore di Adult, come in Angelus Novus, Dias Amarillos e la `very eighties` Happy, ma si tratta di cadute di stile sempre misurate su un`ironia tipica degli artisti di questa label, per approfondire i quali rimando alla recensione della compilation “Monika Barken” su queste stesse pagine.
Quella di Chica and the Folder si conferma musica inclassificabile ma ricercata e di gran gusto, ottima per svariati tipi di pubblico.
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