Autore disco: |
Les Hurlements d` Leo & L`Enfance Rouge |
Etichetta: |
FromScratch (I) |
Link: |
www.fromscratch.it www.hurlements.com www.enfancerouge.org |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2007 |
Titoli: |
1) Kokoreç 2) Arte y Majestad `07 3) Ordine Pubblico 4) Canifs 5) Fleur du temps 6) Caracas, Lusaka, Berlin (Bordeaux, Lecce, Firenze) 7) Consensus de pensée politique a propos de l`Etat Social entre Monsieur Nicolas Sarkozy, president de la République Francçaise, et l`ex prétendante Madame Ségolène Royal8) Valse monkey 09) Devil (Karoutcho) 10) Catalunya `936 11) Chi Eravamo12) Girl from Gibratar |
Durata: |
43:24 |
Con: |
Francois Cambuzat, Chiara Locardi, Jacopo Andreini, Les Hurlements d`Leo |
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musicisti del mondo |
x Alfredo Rastelli |
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I francesi Les Hurlements d`Leo e L`Enfance Rouge si sono incontrati ed hanno stilato, redatto e sottoscritto la prima “Costituzione della Repubblica Selvaggia”, con tanto di manifesto programmatico in quattro punti e in lingua francese. All`art. 3, si legge non solo che questa è una Repubblica anarchica e laica, ma anche che non vi sono distinzioni di origini etniche, razze e religioni; in termini pratici essa si traduce in una musica che abbraccia influenze e tradizioni di diversa estrazione, un percorso quasi obbligato per i tre dell`Enfance Rouge che da anni e anni calcano i palchi di mezzo mondo, riportando poi, a noi umili sedentari, le storie ed le emozioni che hanno raccolto. In questo, l`ensemble dei Les Hurlements d`Leo, con una ricca varietà di strumenti a disposizione, ha permesso al trio italo-francese di raggiungere quei risultati, in termini di contaminazione, a cui in passato sono solo parzialmente giunti; una rivisitazione del loro stile quindi che risulta decisiva nella rilettura del loro repertorio ed in particolare di un loro pezzo celebre, Catalunya `936, che probabilmente necessitava di un certo tipo di trattamento. Ecco così che il sound si fa più orchestrale e corale (il canto da balera della magnifica Caracas, Lusaka, Berlin (Bordeaux, Lecce, Firenze)), contaminata dalla tradizione (gli umori balcanici di Kokoreç, la bellissima chanson di Fleur du temps), tanto che Cambuzat sembra per certi versi tornato ai tempi del Gran Teatro Amaro. Più tese e nere, dal punto di vista umorale, sono l`elettronica cameristica di Arte y Majestad `07, l`aggressiva Devil (Karoutcho), il rock spagnoleggiante di Chi Eravamo e il romanticismo caustico Valse monkey; da segnalare inoltre la riuscita cover di Ordine Pubblico, cavallo di battaglia degli Starfuckers e fissa di Francois Cambuzat (e di chi non?). C`è anche spazio per un approfondimento politico, con `l`interessante e illuminante conversazione` tra Sarkozy e la Royal, al pari di quella tra Prodi e Berlusconi contenuta in “Krsko-Valenzia”, precedente lavoro dell`Enfance Rouge. Non so quanto un progetto del genere possa durare e durerà nelle intenzioni degli autori, ma il percorso intrapreso dall`Enfance Rouge in questo nuovo ensemble, pur con qualche pecca, convince e non poco. Spero sinceramente in un seguito.
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