`OAK´

Autore disco:

Brotherhood

Etichetta:

Aut Records (D)

Link:

www.autrecords.com

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2019

Titoli:

1) If In Doubt Ask 2) Ebony 3) Little Peace Song 4) Damballah Weddo 5) Tiamat 6) Extemporary Song 7) Mumble Rumble 8) If In Doubt Search

Durata:

63:07

Con:

Tobia Bondesan, Michele Bondesan

un suono coriaceo e atavico come i legni a cui fa riferimento (oak e ebony)

x mario biserni (no ©)

Il primo pensiero che ho avuto prendendo in mano questo disco è andato alla grandissima Brotherhood Of Breath di Chris McGregor. Forse è stata una semplice suggestione dettata dal nome, dalle sculture in legno e dalla grande quercia che gli fa da sfondo nell`immagine di copertina. Può essere che il riferimento ci sia, come può essere che gli accostamenti siano assolutamente casuali, determinati dal fatto che il duo è composto da fratelli e da immagini relative al titolo di un disco che, quel titolo, può far riferimento a migliaia di cose. D`altronde i raffronti sono difficili a partire dal mezzo secolo che separa l`orchestra anglo-sudafricana dal duo senese e considerando proprio le enormi differenze che separano un`orchestra da un duo. I punti di contatto sembrano limitarsi al generico fattaccio che in entrambi i casi si tratta di free jazz (prendete il termine nella più ampia accezione possibile) e in alcune derive decisamente afro captabili fra i solchi di “OAK”. A questo punto potrei seguire il suggerimento dato dai due (If In Doubt Ask o If In Doubt Search), ma preferisco non indagare oltre e scambiare le mie suggestioni con la realtà , anche perchè la loro musica è riuscita a confondermi come a suo tempo mi confuse quella della Brotherhood Of Breath.
“OAK” non può essere certo considerato un lavoro innovativo, ma suona comunque fresco e nuovo, e ben si inserisce in quel movimento di rinnovamento del jazz, che ha nella Aut Records uno dei suoi punti di riferimento, con basi ben piantate nella tradizione della musica afroamericana ma permeabile agli stimoli e ai suggerimenti provenienti dalla contemporaneità e dalla quotidianità .
Acquisto consigliato.


click to enlarge!click to enlarge!
Data Recensione: 29/7/2020
  Torna al Menù Principale
 Archivio dell'anno 2020 ...

`Amphibian Ardour´ // `Gleadalec´ // `Emerge´  

`22:22 Free Radiohead´  

`Livebatts!´  

`Doublethink´  

`OPS...!´  

`Dance Mystique´  

`Diciotto´ // `Em Portugal!´ // `A Pearl In Dirty Hands´  

`Sum And Subtraction´ // `2. Akt´ // `Utopia´  

`W´  

`Live At Kühlspot´  

`Metaphysics Of Entropy´  

`Chambery´  

`Flares´  

`Milano´ // `Sinking Into A Miracle´  

`Light From Another Light´  

`Drift´  

`Repeat Please!´  

`IMAfiction: Portrait # 01 - # 10´  

`Placid´  

`Music For Cat Movies´  

`Air Skin Digger´ // `Sidereal Deconposition Activity´  

`Octo´  

`fourtyfour fiftythree´  

`Songs from The Eternal Dump´  

`Antinodal´  

`The Night Of The 13th` Moon´  

`10, A Brokken Records Special Edition´  

`OAK´  

`Cosa potrebbe accadere´  

`Avrei Dovuto Odiarti´  

`Depth Sounding´ // `quando ero un bambino farò l`astronauta´  

`Soufifex´  

`La bottega del suono (Mario Bertoncini. Maestri e allievi.)´  

`Live At Nikodemus Church´  

`Tracing South´ // `Stereo´  

`Unknown Shores´  

`Schwingende Luftsäulen 2´  

`That Is Not So´  

`Hyperbeatz vol. 1´ // `俳奴 // `Different Constellation´  

`Due´  

`The Wroclaw Sessions´  

`Phase Duo´  

`Daily Drone Dream´  

`Combat Joy´  

`Echoes From The Planet´  

`Hipparchus´  

`Autocannibalism´  

`Songs On The Line´  

`Live At L`Horloge´  

`O`er The Land Of The Freaks´  

`Do. So´  

`Saillances´ // `MétamOrphée´  

`Live At Torrione Jazz Club´  

`Rise´  

`The Treasures Are´ // `Up And Out´ // `The Balderin Sali Variations´  

`Astonishment´  

`La Louve´  

`Suites And Seeds´ // `Extended — For Strings And Piano´ // `Zeit´  

`Dropping Stuff And Other Folk Songs´  

`Amore per tutti´