Solar Ipse è una zine cartacea oltreché, molto occasionalmente, un piccolo marchio discografico. Ci eravamo occupati in precedenza di due sue pubblicazioni ed ecco che, a qualche anno di distanza, torniamo a interessarcene per questo CD dell`italo-svizzero Papiro. Dietro un`immagine che vagamente ricorda il “Chinese Restaurant” dei Chrisma si nasconde una musica che racchiude soluzioni fra minimalismo, ambient elettronico e isolazionista, musiche cosmiche, psichedelia, colonne sonore, e tanto tanto space sound (non senza qualche piccola influenza rumorista che, a tratti, fa capolino fra le righe). Il tutto creato con synth, soprattutto, più qualche altro suono trttato elettronicamente. L`ultimo brano dura 17:16 ma nella confezione la durata è riportata con il simbolo ˆž. Un po` come nel “Metal Machine Music” di Lou Reed, seppure il giochino dell`ultimo solco chiuso, com`è nel vinile, nel CD non si può fare, o almeno credo, e l`unico sistema per mettere in pratica l`effetto infinito dovrebbe essere quello di programmare il brano in loop. Dopo esserci così soffermati anche su una sfumatura tecnica, torniamo sui contenuti di un disco che ha tutte le caratteristiche per conquistare gli appassionati dei generi musicali sopra citati. Se poi andate a spulciare un po` in rete (discogs e quant`altro) potrete scoprire che non si tratta di un musicista di primo pelo ma di un musicista navigato con varie realizzazioni sia a suo nome sia in altri progetti. "Rise" è disponibile anche in formato digitale e per un ascolto in straming.
|