«In questo cd troverete la registrazione di un live avvenuto in un luogo magico, il Jazz in Cantina di Roma, in una fredda sera di novembre.
«L`ispiraione? Albert Ayler.
«Ma non immaginatevi una cover della sua musica: in Ayler`s Mood troverete il Jazz in quanto musica in divenire, e non la sua limitante rappresentazione.
«Un`ora circa di improvvisazione pura, estemporanea: un viaggio nuovo, che Innarella, Gallo e Baron compiono sapendo da dove partire e come procedere attraverso strade ancora inesplorate, verso una meta che sarà nota, a loro per primi, solo all`arrivo.
«Quando le premesse espressive sono queste nasce un flusso emotivo travolgente tra musicisti, che contagia chi ascolta in maniera profondamente emozionante: il che significa comunicare con la musica.
«Ascolterete energia, stupore, malinconia, allegria irresistibile, ironia, qualche attimo di angoscia o un senso inenarrabile di cauta libera e improvvisa risalita.
«Sarà il basso semiacustico di Danilo Gallo, con la sua gamma di suoni infiniti, dagli armonici cavernosi a quelli cristallini o silenti? Sarà il sax di Pasquale Innarella, dall`espressività a volte struggente, a volte sanguigna e potente? Sarà la batteria di Ermanno Baron, dal groove decisivo e cangiante, con i suoi battiti che evocano acqua, aria, fuoco? Saranno i contrasti tra volumi altissimi e improvvisi silenzi, o quei temi melodici che si disgregano gradualmente diventando atonali, fino a tramutarsi persino in rumori? Trovate da soli la risposta.
«E ascoltate più volte, perchè quando la musica è così, si scopre continuamente qualcosa di nuovo, per un numero di ascolti vicino all`infinito.»
Tali sono le note di copertina firmate da Daniela Floris.
Se non si ha niente da aggiungere meglio tacere.
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