Psichedelia, intesa come viaggio, mentale e ancor fisico (il corpo va dove la mente lo porta). E la psichedelia, ancor più di un genere musicale, è uno stato della mente. La puoi ritrovare dove meno te l`aspetti. E con la psichedelia la psychodelia. E tutte le formazioni rock con doppia chitarra: Quicksilver, Television, Slint, Fugazi, Sonic Youth .... Ma là c`era la voce. Embè, anche dove c`è una voce che canta c`è sempre spazio per passaggi strumentali. Più o meno lunghi. Due chitarre che si intrecciano e si rincorrono sono sempre due chitarre che si intrecciano e si rincorrono, che finiscano per acchiapparsi dopo due ore o dopo pochi secondi non fa differenza. Ma sopra a tutto ci trovo, forse colpa della suggestione creata dal veliero della confezione, la danza visionaria del Neil Young di Kortez The Killer. Lo stesso navigare fra i flutti, lo stesso dondolare in mare aperto davanti a spazi infiniti, ma un`atmosfera meno tesa e sinistra, e magari la speranza di approdi meno cruenti. Comunque sia, è una musica dei flutti marini.
Prossimamente: “Infected Burst” degli Infected Burst; “Don`t Worry Be Happy” di Duthoit, Waziniak, Brechet & Hautzinger; “Uncle Faust” degli Uncle Faust; “Music For Organ” di Phill Niblock; “Brittle Feebling” di Bruckmann, Djll, Heule & Nishi-Smith; “Isopleths” degli Euphotic; “Take The Long Way Home” dei DC ...
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