Quella fra Mimmo e la Blunt è una collaborazione oramai solidificata. Dopo un disco registrato nel 2013 alla St Leonards's Church di Londra (se non sbaglio si tratta dell’unico vinile pubblicato in precedenza dalla Amirani) la coppia si ripresenta con questo “Busy Butterflies” (sia in vinile sia in compact, quest’ultimo con un pezzo in più) registrato nel 2019 alla Chiesa di Santa Maria Gualtieri di Pavia. Usare il termine consolidato par essere addirittura riduttivo, dal momento che i mood dei due sembrano ormai giunti a completa fusione, cioè suonano come un tutt’uno, complici anche altri livelli collaborativi che li vedono coinvolti (quali il Sestetto Internazionale). Ecco che sax soprano e violino imbastiscono catene di intrecci armonici restando sempre indissolubilmente e perfettamente legati, al pari dell’idrogeno e dell’ossigeno nelle molecole dell’acqua agli stati solido, liquido e gassoso. Compatta, eterea o fluida, la musica così elaborata mantiene sempre una sua cristallina purezza e un alta gradazione emozionale. La stessa immagine scelta per la copertina, un olio su tela della pittrice belga Ruth Van Haren-Norman, mostra un universo artistico nel quale la geometria è piegata alla fantasia. Esiste il rischio, in una collaborazione a tal punto persistente, di impantanarsi nei cliché, ma i due lo dribblano ingegnosamente e mantengono sempre alta la bandiera della creatività. Talmente alta che, dopo averli visti giocare in casa dell’una e dell’altro, ci auguriamo anche un terzo incontro in campo neutro.
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