`Due´

Autore disco:

Radament

Etichetta:

Autoprodotto (E)

Link:

radament.bandcamp.com

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2019

Titoli:

1) Otro dÖa 2) Beatus ille 3) Vuelve al mar 4) Danza involuntaria 5) Ensimismado 6) Dithiramba 7) Bla bla 8) Claroscuro 9) 7th St, Vancouver

Durata:

54:46

Con:

Juanjo Fernández, Giorgio Fausto Menossi

il jazz ai tempi del post-rock

x mario biserni (no ©)

Radament è un duo composto dal pianista spagnolo Juanjo Fernández e dal batterista italiano Giorgio Fausto Menossi che, come pragmaticamente suggerisce il titolo del disco, tocca il traguardo della seconda pubblicazione. I due hanno mano veloce e mente fantasiosa ma anche uno spiccato senso melodico, tant`è che i riferimenti li ricercherei nella tradizione jazz più morbida e melodiosa (Bill Evans), senza escludere quella di impostazione più free alla Paul Bley. Di tali espressioni il due rappresenta però una versione contemporanea che avvicinerei a quello che è stato definito post rock, e non c`è solo l`utilizzo delle elettroniche da parte di Menossi a solleticare tali impressioni, c`è ben più, ad esempio la capacità di creare suspense, tipica delle migliori musiche da film, e una ricercatezza e ricchezza di soluzioni che non sfociano mai nell`ampolloso. Anche l`essere duo non sembra avere riferimenti negli esperimenti simili del tardo free-jazz bensì in molte esperienze di coppia consumatesi recentemente nei dintorni della musica rock (post e non). Non mi stupirei affatto se li ritrovassi impegnati a suonare qualche loro arrangiamento di canzoni di Pearl Jam, Björk, Joy Division, Nirvana e Radiohead.
In definitiva "Due" è un disco che ha un suo motivo di essere e trova sicuramente un suo pubblico in quegli ascoltatori che apprezzano le esternazioni meno estreme, seppuranche non banali, della nuova onda jazzistica, della quale il duo presenta tutte le caratteristiche.


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Data Recensione: 17/10/2020

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`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

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`The Quietest Of Whispers´  

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`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

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`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

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`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Conjugate Regions´  

`Wells´  

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`Níjar´  

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`Arkinetics´  

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`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

`Sings´  

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`After The Storm (complete recordings)´  

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`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´  

`White Eyes´