Nora Keyes (intervista)    di e. g. (no ©) (foto 1-4-5-6-7-8 di Andrea Marutti)




Venerdì 8 Dicembre inizia il nuovo breve (troppo) tour italiano di Nora Keyes e Madame P. Si tratta di un sodalizio che dura ormai da tempo, qualche mese fa Madame P ha accompagnato Nora in un tour americano, e che sembra funzionare più che bene, seppure le due donne abbiano mood espressivi totalmente diversi e si esibiscano separatamente (permettete una citazione che mi sembra una buona metafora per definire il rapporto artistico fra le due lady: `less than lovers, more than friends`). L`invito che rivolgo è chiaramente quello di non perdervi lo spettacolo, e per stimolare la vostra curiosità ho deciso di tracciare in fretta e furia un breve ritratto della cantante californiana e di fargli, altrettanto in fretta e furia, una breve intervistina.
La storia di Nora Keyes, vista alla luce dei riflettori, appare piuttosto comune: i soliti inizi all`interno di un gruppo mediamente fortunato e poi la prosecuzione come solista, un CD-R venduto ai concerti e un`etichetta australiana che decide di ristamparlo in veste `normale` ("Songs To Cry By For The Golden Age Of Notthing” - Dual Plover, 2004). Il gruppo è quello dei Centimeters, che a cavallo fra i due millenni ha pubblicato una manciata di dischi in bilico fra reminiscenze doorsiane e fantasie new wave, e con uno spiccato mood cabarettistico. Una storia comune, abbiamo detto, se non fosse che dalle ceneri dei Centimeters è nata una stella veramente al di fuori della norma.
Figura evanescente, senza corpo, solo voce che satura lo spazio, ti avvolge e penetra negli anfratti del tuo corpo, Nora offre dal palco un recital difficile da dimenticare. Le sue esibizioni, nelle quali amplifica il mood cabarettistico dei Centimeters portandolo fino al parossismo e al grottesco, sono semplicemente uno schiaffo in faccia all`impassibilità . Se non riesce ad emozionarvi vuol dire che avete qualche problema, sicuramente un cuore freddo come il ghiaccio, peloso come un tasso e duro come la pietra. Al momento sta registrando il nuovo disco di cui potremo sentire sicuramente qualche stralcio in questi concerti.
Anche per Madame P ci sono delle novità , ma di queste parleremo in altra sede (fra breve la recensione del suo nuovo disco).
The_Centimeters Ingrandendo l`immagine qui sopra a sinistra troverete un calendario con le date del tour, mentre per notizie più dettagliate sulle singole serate dovete andare nel solito elenco dei concerti che riportiamo nelle nostre rubriche. Perdonate se il tutto è più frettoloso e impreciso del solito, ma è stato deciso proprio all`ultimo minuto. (Un grazie infinito a Patrizia Oliva per le traduzioni).


Nonostante Patrizia Oliva mi avesse parlato molto bene di te quando ti ho visto a Bologna sono rimasto veramente sconvolto, la tua voce così espressiva e modulata senza nessuno sforzo apparente mi ha fatto venire in mente Tim Buckley ed Edith Piaf... Un altro collaboratore della web-zine in cui scrivo ha fatto il nome di David Thomas e altrove ho letto anche quello di Diamanda Galas.... Come vedi vieni sempre paragonata a dei grandi nomi, ma tu a chi ti senti più vicina? C`è davvero qualcuno che ti ha influenzata nel trovare la tua strada?
It's hard to say what influenced my vocal development. I try to sing so that it sounds beautiful inside my head. What I hear is different than what other people hear. I hear the sounds against my skull, flesh, & cartilage. It shoots from my nose and pushes against my eyes. When I sing I am trying my best to make this process soothing and elevating for myself.
[E` difficile dire qual influenze ha avuto il mio sviluppo vocale. Provo a cantare e questo suona bene dentro la mia testa. Quello che sento è differente rispetto a quello che sentono le atre persone. Sento il suono contro il mio cranio, nella carne, nelle cartilagini. Sale dal mio naso e preme contro i miei occhi, quando canto cerco di fare il mio meglio per ottenere un processo elevato e calmante per me stessa.]

The_Centimeters Nel tuo disco rifai due brani: uno appartenente alla tradizione americana (The Old Pal di Jimmie Rodgers) ed uno alla tradizione europea (Old Folks di Jacques Brel)... Quale delle due tradizioni pensi sia più importante nel tuo modo di scrivere canzoni e di interpretarle?
The are both equal.
[Entrambe allo stesso modo.]

Los Angeles e la California in generale.... Cosa rappresentano per te oltre al luogo in cui vivi e in cui sei cresciuta?
Los Angeles is not at all what you think or have ever been told. There are portals here to other worlds. You have to be careful that you follow unwritten rules or you will be banished to a mundane normality, which is dreadful in Los Angeles. I have traveled through these portals. There lies real beauty and life with meaning. I live between these realities. I am often banished from the other dimension because of lame mortal weaknesses. Right now I am in a poor state because I slipped outside a portal and am not being let in. It's horrible and I wonder if I will ever be able to return. Also, Los Angeles is always on the brink of chaos. This gives the city a Berlin circa 1920`s energy. Any day there could be a huge earthquake. It's also one of the top places in the US that could realistically suffer from war on domestic soil. The wilderness surrounding Los Angeles is constantly on fire because of the drought. There are days where ash from the forest falls from the sky. I lived here through the riots and the last big earthquake. I have already seen this city on fire and crushed. I lived other places, but none so profound.
[Los Angeles non è tutto quello che pensi o quello che è stato detto, ci sono portali qui per altri mondi. Devi stare attento a seguire leggi non scritte o tu potresti essere bandito dalla mondana normalità , che è terribile a Los Angeles. Io ho viaggiato attraverso questi portali. Ci sono bugie reali e una vita piena di significati. Io vivo tra queste realtà . Sono vicina ad essere bandita dall'altra dimensione, perchè zoppicante mortale con debolezze. Giusto adesso sono in una condizione di povertà , perchè sono uscita furtivamente fuori dal portale, e non ho intenzione di lasciarlo cominciare.......
E` orribile e vorrei sapere se sarò mai capace di ritornare.
Poi Los Angeles è sempre sull'orlo del caos. Questo da alla città la stessa energia che c'era a Berlino negli anni venti.
Ogni giorno ci potrebbe essere un enorme terremoto, ed inoltre è la città al top che potrebbe realisticamente essere in piena guerra ambientale.
Il deserto circostante a L.A è costantemente al fuoco per la siccità . Ci sono giorni in cui la cenere delle foreste cade dal cielo.
Vivo qui attraverso le sommosse e dall'ultimo grande terremoto. Ho appena visto questa città bruciare ed essere schiacciata., ho vissuto altri luoghi, ma mai nessuno così profondamente.]

Ho visto che collabori spesso con Don Bolles che, a meno di un`improbabile omonimia, faceva parte dei grandissimi Germs.... Non conosco la tua età , quindi all`epoca potevi non essere nata o essere comunque piccolissima, ma ti faccio comunque la domanda.... Quali sono e dove arrivano i tuoi ricordi sull`epoca d`oro del punk californiano?
I was too young to be part of the Golden Age of Punk. I became friends with Don in the late 1990's. Don is one of my closest friends. Sometimes I see him as a guru. He has remained a teenager for 35 years. He has a wealth of knowledge that other people never attain because they move their consciousness into other states of adulthood never mastering any of them. Don knows nothing about being 23, 35, or 40.
I like some aspects of Punk. I was never a punk rocker. I never heard of, “The Germs” before meeting Don.. Don liked my band. He produced a couple records for us. I never think of Don as a "Punk" He has a huge record collection and listens to so many varieties of music. I can't remember the last time I heard him listening to a punk band record. I do often witness him singing along to a record made in the 1960's about an elephant and an ant being in love. They have to go to outer space to become lovers. Otherwise, the elephant will crush the ant.
[Ero troppo giovane per fare parte dell'età d'oro del punk. Sono diventata amica di Don alla fine degli anni Novanta.
Don è uno degli amici più intimi. Delle volte lo vedo come un guru. Lui è rimasto un teenagers per 35 anni, ha una ricchezza di conoscenze che nessuna persona arriva ad avere, perchè le altre persone muovono la loro coscienza verso l'età adulta., cosi che non vengono impadroniti da nessuno di loro. Don non sa cosa vuol dire avere 23, 35 o 40 anni.
Mi piacciono alcuni aspetti del punk, non sono mai stata una punk rocker, non ho mai sentito i Germs prima di incontrare Don. A Don piaceva il mio gruppo. Lui ha prodotto un paio di dischi per noi. Non ho mai pensato a Don come a un punk. Ha un enorme collezione di dischi, e ascolta vari generi musicali.
Non mi ricordo abbia messo un disco punk recentemente. Sono spesso testimone di sentirlo cantare un disco del 1960 circa la storia di un elefante che si innamora di una formica, loro dovevano andare in un altro spazio per potersi amare, altrimenti l'elefante avrebbe schiacciato la formica.]

Prima di iniziare ad esibirti come solista hai fatto parte dei Centimeters, che in Italia non sono molto noti. Potresti dirci qualcosa su quel gruppo?
The Centimeters was once the center of my universe. When we played we were in a state of possession. Our best shows were maniacal feats. We would dance violently. Our bodies, commanded by the music, forced our hands to claw our own throats. In these fits, I believe, we were desperately trying to expose the insignificance of our vibrating vocal chords to the depraved audience. I met so many interesting artists and musicians in the United States & Canada because of this band. Sometimes I wish I could make a band like this now. But it is impossible. It came together magically.
[I Centimeters furono il centro del mio universo, quando suonavamo eravamo in uno stato di possessione. I nostri migliori concerti erano imprese maniacali. Volevamo ballare violentemente. I nostri corpi comandati dalla musica, forzava le nostre mani come tenaglie sulle nostre gole. In queste forme, io credo, stavamo disperatamente provando ad esporre l'insignificante vibrazione delle nostre corde vocali al pubblico depravato.
Ho incontrato tantissimi ed interessantissimi artisti e musicisti in America e Canada grazie a questo gruppo. Delle volte vorrei potere aver ancora un gruppo come quello ora. Ma è impossibile, tutto avviene insieme e magicamente.]

Un disco dei Centimeters venne prodotto dall`ex Bauhaus David J, quando sei sul palco sembri un `fantasma` e molti parlano di te come di una dark-lady, quindi la domanda è inevitabile. Qual è il tuo rapporto con la morte, e in generale con l`oscurità e con l`ignoto?
Nothing in life is one sided. We all have shadows. I just show mine. I don't like classifications. I play music in major and minor keys. I think that is a problem in popular culture/ entertainment today. I have been watching mostly noir films recently. Often times in these films the character is quite normal in disposition. He lives within his community and is generally viewed as a good citizen. It's the circumstances of the story that make him evil. The modern character in films today often is good or evil from the beginning. The circumstances are rarely to blame. But in life this is not true. I consider myself good, but I have made mistakes in the past that were not. I did not know how to handle myself & in turn hurt people I loved. We have all lied, or acted selfishly at some point. Our characters are dimensional and effected by our environments. My point being, that, I have sang happy yodel songs to Goths and witch music to hippies. For the most part, it was well received., because hippies like witches too and Goths like a good yodel.
[Niente nella vita ha solo un lato. Tutti abbiamo delle ombre. Ho giusto fatto vedere la mia. Non mi piacciono le classificazioni, suono musica in chiave maggiore e minore. Io penso che questo sia un problema nella cultura popolare e nell'intrattenimento oggi.
Recentemente ho visto film noir, molte volte in questi film il personaggio è molto normale. Egli vive nella sua comunità e generalmente è visto bene dai suoi concittadini. Sono le circostanze che rendono nella storia lui un diavolo. Il personaggio moderno nei film di oggi è buono o cattivo dall'inizio. Le circostanze hanno raramente delle colpe. Ma nella vita questo non è vero.
Io mi considero una persona buona, ma ho fatto molti sbagli nel passato che non lo erano. Non sapevo come maneggiare me stessa e cosi ho ferito delle persone che amavo. Noi tutti mentiamo o ci atteggiamo egoisti in alcuni momenti.
I nostri caratteri sono dimensionalmente e condizionati dall'ambiente.
Il mio punto è questo, che devo cantare Yodel per i gotici e musica da strega per gli hippies, questo è molto apprezzato, perchè agli hippies piacciono le streghe e ai gotici piacciono i buoni Yodel.]

...e dell`incredibile modo in cui ti vesti quando ti esibisci cosa mi dici?
My style of clothing was developed from my love of nature, all things opalescent, and intricately bedazzled.
[Il mio stile nel vestire si è sviluppato con il mio amore per la natura, tutte cose opalescenti ed intricate.]

Cosa rappresenta il `fai da te` nel tuo modo di fare musica e di gestirti: un obiettivo da raggiungere od un punto di partenza?
I do not know.
[Non lo so.]

Fra i giovanissimi su chi punteresti? Puoi farci qualche nome che secondo te va seguito con attenzione?
Quintron, Creekbird, Lilly Marlene, Les Georges Leningrad, & Madame P. There are more, but these are my tops now.
[Quintron, Creekbird, Lilly Marlene, Les Georges Leningrads e Madame P. Ce ne sono altri, ma questi ora sono al mio top.]

Tu disegni, oltre a cantare e scrivere canzoni... Pubblichi regolarmente in qualche rivista?
I published a magazine with my friend, Drew Ziegler, called , “Sad Foot.” I am going to publish one soon called, "Violet Observations" I have paintings in the next issue of “Pennyante”.
[Ho pubblicato una rivista con un mio amico Drew Ziegler, che si chiama "Sad Foot" e sto per far uscire una nuova rivista che si chiama “Violet Observations”. Ho dipinto per il prossimo numero di “Pennyante”.]

Conosci delle riviste underground, anche musicali, che segnaleresti ai nostri lettori?
No-Fi, Pennyante, Arthur, & Scam
[No-Fi, Pennyante, Arthur, Scam.]

A me piaceva molto una rivista californiana chiamata “Bananafish”, ma recentemente non sono più riuscito a trovarla, sai per caso se ha chiuso i battenti?
No, as far as I know they are still printing.
[No, ma da quello che so continuano a pubblicare.]

Qual è il posto più ricettivo nei confronti della tua musica?
In my little home.
[Nella mia piccola casa.]

Questa, se non mi sbaglio, è la terza volta che vieni in Italia.... Come ti trovi ad esibirti da noi? Cosa pensi del pubblico italiano? E quali sono le differenze con il pubblico (e con l`ambiente) californiano e statunitense in generale?
I think Italy is a very beautiful country.
I feel fortunate to be able to play in such a lovely place to such lovely people.
Within America, there are ethical people, unethical money obsessed people, and people that are fooled to think that unethical views are ethical in the name of religion or patriotism. All these kinds of people live in California as well as Texas.
[Mi sento fortunata di poter suonare in Italia, un paese così amorevole, con persone così amorevoli. In America ci sono persone etiche, persone non etiche ossessionate dal denaro, le persone sono sciocche nel pensare in modo etico in nome della religione o del patriottismo. Tutte queste persone vivono in California come in Texas.]

Grazie, ci vediamo per il concerto di Firenze.



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