Pangbianr (intervista)    
di Raffaele Mastrovincenzo





Dopo aver trascorso un mese in Cina ed avendo incontrato Josh, un ragazzo americano che vive a Pechino e lavora nella divulgazione della scena musicale alternativa cinese abbiamo scambiato delle e-mail sul suo lavoro...


Parlaci del lavoro sulla scena musicale cinese che svolgi in Pechino?
Prima di tutto sono il fondatore di Pangbianr, un organizzazione che produce e distribuisce musica d'avanguardia ed underground nella scena musicale Cinese. Attraverso Pangbianr pubblico sul suo web-site contenuti audio e video con interviste, recensioni musicali e registrazioni dei live con video inerenti. Regolarmente organizzo eventi e concerti sulla musica sperimentale in Pechino.

Nel poco tempo che sono stato a Pechino ho notato che vi erano un sacco di musicisti del luogo e di Shangaii, in contemporanea ho assistito a live di musicisti occidentali da diversi continenti come U.S.A. e Europa (una cosa molto bella) questo mi fa pensare che in Cina vi è una grande scena internazionale nella comunity music. Come svolgi il tuo lavoro per integrare ed assemblare questa comunità internazionale?
Sicuramente vi sono molti musicisti internazionali tra Pechino e Shangai. Non ho una conoscenza diretta su Shangai non essendo mai andato a Shangai, in ogni modo conosco molti musicisti e giornalisti di quella città , e posso dirti che la scena musicale a Shangai è molto più internazionale per presenza di musicisti occidentali della corrispettiva a Pechino. Con Pangbianr cerco di concentrarmi sulla scena musicale cinese. La nostra missione è quella di promuovere, distribuire e produrre la corrente scena sperimentale cinese e di costruire una relazione tra gli artisti locali e internazionali. Cerco di lavorare con i musicisti cinesi aiutandoli a promuovere la loro musica a livello nazionale e internazionale. Con D-22 (un club di Pechino) sono orientato nell'organizzazione di concerti con artisti stranieri o `laowai` (stranieri che correntemente vivono in Cina), anche se cerco di focalizzare le date su band emergenti cinesi. Sicuramente da Americano e ovvio che ci sia una componente internazionale nel mio lavoro, anche perchè lavoro con altri artisti stranieri che condividono con me passioni ed interessi. Da book manager, promoter ed organizzatore d`eventi e musicista stesso, tratto la musica come un ponte per facilitare lo scambio culturale. Termino dicendo che la nazionalità non è di grande importanza affinchè essa abbia il fine e l'attitudine di creare musica e sostenere la comunità locale.

Uno degli eventi più interessanti da me vissuti a Pechino fu a Raying Temple per la serata chiamata "Harsh 2nd". Una grandissima esperienza ricca di musicisti sperimentali con un`ottima visione sulla musica improvvisata e di confine, artisti come Yan Jun, Soviet Pop ed altri; gentilmente mi daresti più informazioni sull'evento e la serata in se?
”Harsh 2nd” è stata organizzata da Pangbianr (in questo caso da me e dalla mia ragazza Lulu Chow). L'idea era di inglobare la relativamente piccola scena musicale sperimentale Pechinese e di inserirla in un evento che rispecchiasse tutte le generazioni musicali con le sue differenti fisionomie. Con la lineup finale che si prefissava di includere nell'evento gli originali pionieri della scena (Yan Jun, Li, Jianhong con tutti membri del collettivo ed etichetta NOJIJI, Li Zenghui, Feng Hao) e qualche giovane artista come Soviet Pop e Ice Seller.
Un altro momento di quest`evento era la data del 1° Ottobre, il giorno di festa nazionale della repubblica cinese fondata da Mao nel 1° Ottobre del 1949. E` un grande evento che mette insieme grandi manifestazioni. Quest'anno vi era il "Modern Sky music festival" con la presenza di una band internazionale come i Mogwai. Così “Harsh 2nd” voleva essere un`alternativa alla musica commerciale come il Modern Sky e la festa nazionale.
L'anno scorso in questo stesso periodo 10/02/2010 vi è stato un ospite d'eccezione come il polacco Zbigniew Karkowski sempre al Raying Temple, quindi vogliamo cercare di portare avanti questo concetto in questa data speciale. (Qui le informazioni: pangbianr.com/harsh-2nd)

La Cina è una nazione un pochino differente dalle altre, il governo controlla i media di informazione, ad esempio i social network come facebook e youtube sono bloccati... E` difficile per te lavorare con queste limitazioni, specialmente per pubblicizzare gli eventi e far si che la gente venga a seguirli. Può essere una limitazione anche alle nazioni esterne che non possono aggiornarsi su quello che succede li in Cina, come ad esempio sulla scena sperimentale e d'avanguardia e sull'industria della musica e dell'arte?
La ragione perchè Facebook, Twitter, Youtube etc... sono bloccati sya nel fatto che il governo Cinese non può censurarne i contenuti. In sostituzione in Cina vi sono due social forum “Sina Weibo” per Twitter e “Douban” per Facebook, ed è con questi che la comunità nazionale dissemina informazioni sugli eventi. In più cerco di usare molto il passa-parola, le e-mail, newsletter e gli sms. Si può sbloccare e scavalcare la censura usando un software VPN, con esso è relativamente facile raggirare il sistema di protezione Cinese. Così riesco ad usare sia Twitter sia Facebook per Pangbianr in modo da dare un`evidenza internazionale al lavoro svolto.

A livello internazionale conosciamo Xiao He, un musicista di Beijing che ha suonato anche in Italia. Qual è la relazione tra artisti famosi come lui e la scena musicale a Pechino ed in Cina? Per favore potresti illustrarci dal tuo punto di visto i musicisti che attualmente compongono la scena sperimentale?
Hmm, questa è una bella domanda... Prima di tutto non credo che vi siano musicisti cinesi che siano diventati `famosi` o ben conosciuti sulla scena internazionale. Qualcuno tipo Xiao He, Yan Jun, PK14, Carsick Cars hanno fatto dei tour internazionali e probabilmente hanno una certa notorietà rispetto agli altri musicisti che compongono la scena alternativa e sperimentale cinese. Posso dire che anche in Cina sono relativamente conosciuti, non esattamente `famosi` ma ben attivi sulla scena locale. Xiao He suona in continuazione con musicisti di diversa estrazione sperimentale, folk, rock etc. Altri come Yan Jun e Hainsong dei PK14, gestiscono etichette discografiche e con esse registrano, producono ed organizzano tour per artisti internazionali, quindi sono iperattivi nella scena. Questa loro piccola notorietà li mette in condizione di lavorare in maniera molto industriosa, creando un ponte tra gli artisti cinesi ed internazionali e cercando di coltivare e far crescere la scena musicale cinese.
Gli artisti più promettenti sono: Yan Yulong, Liu Xinyu, Soviet Pop, Ice Seller e Mr. Ray.

Guardando il tuo sito web ho notato che lavori con gallerie d'arte e musei, e svolgi attività come performance sonore ed installazioni. Puoi darci una visione di questi due mondi tra loro sottilmente connessi, club e spazi artistici quali musei, in una città come Pechino? La presenza di un quartiere come il "798 Art Zone" (un quartiere a nord est di Pechino che vive solo d'arte, gallerie, musei e workshop) che è perennemente e costantemente aperto a mostre artistiche, con gallerie d`arte aperte tutto l'anno, può in qualche modo influenzare il tuo lavoro?
Quando ho iniziato con Pangbianr il mio obbiettivo era quello di collaborare con differenti media. In ogni modo l'area in cui ho una maggiore esperienza è quella musicale, essendo io un musicista. Inizialmente, con altre persone coinvolte in attività di cinema indipendente legate a Pangbianr , provammo ad organizzare qualche evento con i rispettivi media cercando di creare un ponte tra i film e la musica. Non fu un gran successo, sia per quelli che vennero per i film sia per quelli che vennero per la musica, lasciarono l'evento annoiati o semplicemente non capirono. Ho lavorato con artisti coinvolti in progetti video e concettuali e ho collaborato con HomeShop, una piattaforma concettuale qui a Pechino. Uno di questi lavori fu la realizzazione grafica di un libro di Ruan Qianrui (pangbianr.com/ruan-qianrui-burned-blueprint/#en) con discussioni e performance; lui è anche il disegnatore della grafica dei lavori di Yan Jun's e della sua label SubJam ( www.subjam.org). Col tempo ho deciso di arretrare un pochino su questo tipo di associazioni. Il mio interesse principale è la musica, curare gli eventi e creare musica, e questo non combacia sempre con i contenuti del mondo artistico. Le persone dietro HomeShop hanno organizzato eventi con artisti locali di "Laptop music" come Yan Jun, Fujian-born e Hong Qile e con il chitarrista sperimentale Feng Hao, roba che inglobava i suoni d'ambiente urbano in un approccio musicale interattivo ad un`esperienza sonora. In teoria questi eventi erano interessanti ma in realtà piuttosto stupidi. Preferisco un approccio meno cerebrale alla musica. Non ho ancora trovato con Pangbianr il metodo giusto di collaborare con successo con artisti che lavorano in altri media. Non ho mai fatto niente con 798 Art Zone, è troppo lontano dalla mia filosofia e lo trovo anche commerciale. Ho organizzato qualche evento alla galleria fotografica "Three Shadows" in "Caochangdi", un quartiere artistico meno commerciale di 798, dove le cose hanno avuto un certo successo, per il semplice fatto che abbiamo solo aggiunto la musica a cose già esistenti come le mostre correnti; la stessa cosa è stata fatta in una galleria di architettura chiamata Studio X. In futuro se saremo coinvolti con gallerie o musei dobbiamo avere molto più input creativo ed un controllo totale su come curare l'evento. Non ne posso più della possibilità di organizzare concerti in spazi alternativi solo per riempire qualche cosa di già esistente.

Saresti interessato alla creazione di un`etichetta discografica fisica, per promuovere il tuo lavoro e la musica cinese? O pensi che correntemente il Web sia la cosa migliore, per il semplice fatto che adesso i consumatori di musica non comprano più Cd in supporto fisico, rivolgendosi invece ai nuovi distributori musicali come I-tunes od al semplice modo di scaricare musica dal web? Qual è la differenza in Cina dove il governo controlla le attività che vengono fatte in rete, è semplice come in Occidente scaricare musica?
Fin dall'inizio ero interessato a creare un`etichetta. Di fatti con Pangbianr abbiamo pubblicato qualche lavoro fisico (CDRs, compilation, cassette audio e qualche giornale) e distribuito lavori per altre etichette, con artisti ai loro show. Puoi trovare qui tutta la nostra distribuzione:pangbianr.com/distro.
Adesso la mia attenzione è focalizzata sulla distribuzione digitale e progetti d'archivio. In Beijing da poco è iniziato il fenomeno vintage retro, ad edizione limitata con supporti tipo tape records e vinili. Finalmente nella scena underground vengono distribuiti e venduti ai concerti lavori Cdr fatti in casa. Vi sono alcune etichette abbastanza grandi che promuovono nuovi gruppi musicali, con ciò non ho un grande interesse a promuovere un`etichetta personale. Mi sento più utile nella promozione in rete con contenuti audio e video in streaming completamente gratuiti promuovendo gli artisti e i loro profili personali. Da quando ho iniziato a lavorare sullo sviluppo della scena musicale locale, creando eventi e lavorando online, ha la certezza di aver avuto gran successo nell`informare un ampio pubblico sia in Cina che fuori. Posso finalmente dire che sono più interessato alla forza della rete e allo sfruttamento di tutto il suo potenziale, più che cercare di concentrarmi nella creazione di una label. Sicuramente mi darebbe la possibilità di stampare qualche buon lavoro; ma poi credo che esso si chiuderebbe in una piccola scena ed andrebbe nelle mani di poche persone e in rovina con esse. C'è da dire che vi sono anche delle limitazioni logistiche. Per creare un`etichetta ed operare con essa in maniera ufficiale, bisogna registrarsi come una vera e propria azienda cinese e mettere sotto esame tutta la musica e le liriche alla censura statale; per poi avere l'approvazione ufficiale e l'uso domestico a stamparlo. Solo le grandi etichette possono riuscire in cose del genere. Sicuramente puoi raggirare il sistema stampando e vendendo in maniera illegale. Sarei limitato nel vendere i lavori di persona o con un irregolare webstore. In sostanza è impossibile distribuire musica in maniera ufficiale senza passare attraverso il governo. La pirateria online in Cina è molto più controllata che da qualsiasi altra parte del mondo, quindi sicuramente la vendita digitale non è la strada e l'opzione migliore.

Puoi raccontarci come sei coinvolto nella promozione del cibo biologico, ho notato che promuovi nel vostro sito le cosiddette `farmers market` in Pechino, cercando di educare le persone nell'attenzione della coltivazione biologica e nella loro distribuzione. Cos`ha tutto ciò a che vedere con la musica?
La parte del cibo su Pangbianr è un'altra cosa nata agli albori di essa, ma non è andata così lontana. Agli inizi vi erano altre persone coinvolte nel progetto di Pangbianr che lavorava sulla parte del cibo, creando ricette e giornali. Aiutavamo l'artista Emi Uemura che promuoveva l'espansione di una serie d`eventi chiamati Country Fair, che cercava di informare il network sui mercati biologici nell'area municipale di Pechino (non so se la cosa dura ancora). Con Pangbianr creammo degli eventi musicali cercando di stabilire una sintonia con loro e dandogli una mano. Ma adesso è un po` che non collaboriamo più insieme. Adesso la nostra massima attenzione è la musica al 100%.



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