`Temps En Terre´

Autore disco:

L`Ocelle Mare

Etichetta:

Murailles Music, Kythibong (F)

Link:

www.youtube.com/watch?v=dLQ04pon7Ac
www.youtube.com/watch?v=ugUoesDc3p8
www.youtube.com/watch?v=4dOIGn6sWIo
www.muraillesmusic.com
www.kythibong.org/

Formato:

CD, LP

Anno di Pubblicazione:

2017

Titoli:

1 - 9) senza titolo

Durata:

23:50

Con:

Thomas Bonvalet

incredibile

x mario biserni (no ©)

Fin dai suoi primi passi ho apprezzato questo progetto del francese Thomas Bonvalet ed oggi, di fronte a questo splendido quinto disco, comprendo di essere stato nel giusto ad esaltarne la qualità .
Prima di proseguire nella lettura della recensione vi chiedo di visionare i tre video (o almeno uno do essi) il cui link mi sono premurato di riportare sopra. tale visualizzazione è ben più importante ed esplicativa di qualsiasi parola io possa usare o di qualsiasi giudizio io possa esprimere. Penso che quando avete fatto ciò la mia recensione vi apparirà come una cosa inutile ma, dal momento che mi pagate per questo, qualcosa devo pur scrivere.
Dai video appare ben chiaro come qualsiasi categoria comunemente usata per descrivere oggi un prodotto musicale - jazz, elettronica, elettroacustica, folk ... - nel caso de L`Ocelle Mare sia inadeguata. Tanto più appare inadeguato quel post che viene spesso premesso ad indicare qualcosa che va oltre al già definito. Inadeguato perchè Bonvalet non può essere considerato post, date le sue caratteristiche primitive e viscerali.
I suoni della chitarra e del banjo sono andati sempre più a diradarsi mentre i suoni percussivi, ottenuti con il battito dei piedi, delle mani, di oggetti battuti o di un comune metronomo hanno finito con l`occupare più spazio e aumentare d`importanza nell`economia complessiva dei brani.
Non riesco a trovare molti riferimenti, quindi, se non con i meccani di Pierre Bastien. Con la differenza che in questo caso la macchina è movimentata da un motore umano. Sia come sia, semplicemente splendido.


click to enlarge!click to enlarge!
Data Recensione: 23/5/2019

`Transient´ // `HerbstReise´  

`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

`Ornettiana´ // `Monk On Viola´  

`The Quietest Of Whispers´  

`Ochotona Calls´  

`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

`Orchid Music´ // `Green Album´  

`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`All The Way Down´  

`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Conjugate Regions´  

`Wells´  

`Spiralis Aurea´  

`Black Holes Are Hard To Find´  

`Níjar´  

`Songs in Time of Plague´  

`Austin Meeting´  

`Arkinetics´  

`Shirwku´  

`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

`Sings´  

`Tempoo´  

`After The Storm (complete recordings)´  

`Virus´  

`Blue Horizon´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´  

`White Eyes´