Non so quanto questo ha a che fare con l`imponente attività di Pierre Favre, fatto è che la musica per solo batteria e percussioni trova da tempo in Svizzera un terreno alquanto fertile. Basta citare l`opera considerevole di strumentisti eccelsi come Christian Wolfarth, Günter Müller e Franz Aeschbacher, o pensare all`incredibile cofanetto “Beat Diary” di Julian Sartorius (12 LP contenenti un ritmo diverso per ogni giorno dell`anno). Come conseguenza numerosi batteristi di grande caratura hanno spesso stazionato, più o meno a lungo, nel piccolo paese transalpino generando un ulteriore arricchimento. E` in questo humus che si cala questa felice realizzazione di Vincent Glanzmann, un batterista vicino all`ambiente della Wide Ear Records che abbiamo già incontrato in questo spazio recensendo l`ottimo “Double Sun” dei This Difficult Tree. Tra le altre, a conferma della caratura internazionale raggiunta dai batteristi svizzeri, va citata una collaborazione a quattro mani di Glanzmann con Gerry Hemingway.
“Z/Rzw- Shiiiiiii” è un lavoro piuttosto complesso, sulla pagina bandcamp dell`artista trovate una breve presentazione del triplo CD, e consta di tre composizioni ben distinte e distinguibili.
La prima, della durata di oltre 17 minuti, è un continuum di suoni dove gli strumenti a percussione più che battuti sembrano raschiati, alla maniera di un Will Guthrie, al fine di creare un ammasso informe sul quale si inseriscono delicati tintinnii metallici e carilloneschi.
La seconda, quasi nove minuti, è composta dall`assemblaggio di suoni vocali, in una coralità densa, stratificata e ricca di armonici. Rzw-Shiiiiiii ricorda così alcune cose della prima Tamia.
Nella terza, poco più di sette minuti e mezzo, percussioni, rumori della bocca, feedback, souni creati con l`utilizzo di due archetti da violino vanno a miscelarsi in un insieme che può far pensare a una registrazione ambientale. Non è quindi casuale se il brano intende omaggiare Concret P.H. di Iannis Xenakis.
Il box di 3 CD è edito in edizione limitata a 100 copie.
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