`Ninnenanne´

Autore disco:

Von Datty

Etichetta:

Tsunami Station (I)

Link:

www.playbrown.com

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2017

Titoli:

1) Prima ninnananna sulla terra 2) Grigio perla 3) Il profumo 4) Dalla carne 5) Non credere ai fiori 6) Wonderland 7) La parte mancante 8) Ad ogni piccola morte 9) Il peso delle labbra 10) La pietà 11) Prima ninnananna sottoterra

Durata:

33:25

Con:

Roberto Datti, Gabriele Proietti, Fabio Martini, Andrea Cauduro, Giovanni Abei, Lorenzo Valerio, Sarah Moon, Giancarlo Barbati, Giorgio Baldi, Andrea Carboni, Vieri Baiocchi, Daniele Coccia, Simone Casadei, Gabriele Nacouzi, Stefano Proietti, Emanuele Tacchia, Federico Tacchia

ultimo capitolo di un`ottima trilogia

x greta mattarelli (no ©)

E` molto difficile fare oggi della canzone d`autore cantata in italiano senza richiamare alla mente quelli che sono stati i maestri del genere o anche soltanto i migliori interpreti della storia musicale italiana più recente. In Von Datty questi richiami esistono, eccome, ma sono sfumature, echi lontani che fanno pensare a Finardi, Pierangelo Bertoli / Ligabue, Lorenzo Kruger, De Gregori, Lolli, Celentano / Fausto Leali. Solo echi però, e Von Datty finisce con l`essere una delle voci più originali del nostro panorama musicale. Allo stesso modo gli arrangiamenti musicali filano lisci e sempre piuttosto originali. Anche quando si avvale di canovacci ultra-abusati, come il noise in Prima ninnananna sulla terra, il country in Grigio perla e Non credere ai fiori, il rock in La pietà e il blues in Wonderland. Eccellente la voce, e con essa una dote non comune nello scandire in modo nitido le parole. Veramente bravo e coinvolgente, come quegli insegnanti che riescono a farti memorizzare la lezione senza che poi tu debba studiarla a casa. “Ninnenanne” conferma la qualità dei dischi precedenti, insieme ai quali va a comporre una trilogia della notte, e chiude per sands-zine una terna di recensioni a lavori, chiaramente ognuno nel suo genere, davvero ottimi e super consigliati (gli altri due sono “Emotional Cabaret” di NicoNote e “Senza titolo” di Haffah). Quanto a Von Datty, l`appuntamento va fiducioso alla prossima uscita e davanti ai palchi che lo ospiteranno.


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Data Recensione: 24/2/2018

`Transient´ // `HerbstReise´  

`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

`Ornettiana´ // `Monk On Viola´  

`The Quietest Of Whispers´  

`Ochotona Calls´  

`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

`Orchid Music´ // `Green Album´  

`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`All The Way Down´  

`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Conjugate Regions´  

`Wells´  

`Spiralis Aurea´  

`Black Holes Are Hard To Find´  

`Níjar´  

`Songs in Time of Plague´  

`Austin Meeting´  

`Arkinetics´  

`Shirwku´  

`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

`Sings´  

`Tempoo´  

`After The Storm (complete recordings)´  

`Virus´  

`Blue Horizon´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´  

`White Eyes´