`Plays Borromean Rings´ // `And Who Sees The Mystery´ // `Nabelóse´

Autore disco:

Reidemeister Move // Gilles Aubry // Ingrid Schmoliner & Elena Kakaliagou

Etichetta:

Corvo Records (D)

Link:

www.corvorecords.de

Formato:

LLP

Anno di Pubblicazione:

2016

Titoli:

1) Plays Borromean Rings // 1) And Who Sees The Mystery // 1) To Be Given Up 2) Frau Im Berg 3) Goldgefüllter Lippenrand 4) Schlangenfrau 5) Nabelóse

Durata:

30:59 // 37:29 // 43:32

Con:

Robin Hayward, Christopher Williams // Gilles Aubry, Zouheir Atbane, Abd Bemsliman Al-Omari, Mohamed Ouakrim, Azkri Othman, Ali Ajraam, Mohamed Tamalut, Singers of Addal, Mina Haddadi, Fatim Abdula Asfar, Saloa Tarkout, Zouhra Haddadi, Fatima Cheddadi, R`kia, Habiba Zribou, Khadija Naim, Nadia Bourdi, Fatima Habibi, Abdallah Haddou, Ben Allal Abderrahmane, Manssour Belkhyalatt, Farid Mohamed Zalhoud // Ingrid Schmoliner, Elena Kakaliagou

l`orgoglio di essere snob

x mario biserni (no ©)

Scrivendo della Corvo Records in un articolo, vedi qui, ne parlavo come di una naturale erede della compianta Absinth, e almeno due di questi dischi confermano quella mia affermazione (Robin Hayward e Gilles Aubry erano presenti anche in quel catalogo, vedi qui). Oggi è infatti proprio la Corvo Records a porsi quale più attenta documentatrice di quanto avviene nella scena sperimentale berlinese e nelle derive a essa collegate.
In “Plays Borromean Rings” il duo Reidemeister Move (Robin Hayward e Christopher Williams) suona una complessa partitura grafica ispirata agli anelli di Borromeo (riportata nello splendido picture in vinile bianco latte). Per quanto sono riuscito a capire al contrabbasso e alla tuba microtonale è concessa una relativa libertà armonica pur essendo entrambi costretti a mantenere un legame l`uno con l`altro. A livello pratico viene a crearsi una catena formata dai suoni circolari dei due strumenti, suoni profondi e grevi, che in alcuni momenti si interrompe in flash di silenzio per ricomporsi in un punto diverso dello spazio. Chi ha già avuto modo di apprezzare il genio del musicista inglese non dovrebbe abbisognare dei miei consigli, per gli altri la scoperta non può essere più rimandata.
In “And Who Sees The Mystery” di Gilles Aubry lo spostamento è netto, nei monti dell`Atlante presso la popolazione berbera Amazigh. Aubry, con la collaborazione di Zouheir Atbane, ha registrato e manipolato prove musicali ed altri suoni componendo un affascinante quadro acustico che unisce la forza visionaria e sciamanica, essenzialmente pastorale, delle sonorità di base con la sua sensibilità compositiva. Quello del musicista svizzero non intende essere tanto uno studio-ricerca di tipo etnografico quanto un`esplorazione sonora dalle forti caratteristiche surreali. Ad accompagnare il disco c`è anche un testo poetico in lingua Amazigh di Farid Zalhoud.
A completare una trilogia veramente imperdibile c`è “Nabelóse” di Ingrid Schmoliner e Elena Kakaliagou. Della pianista austriaca ci eravamo già occupati (vedi qui) mentre è la prima volta che incontriamo il nome della strumentista greca che le fa da contraltare al corno francese. In questa collaborazione le due musiciste rielaborano temi delle rispettive tradizioni popolari (tre per la prima e due per la seconda) affrontandoli, oltre che strumentalmente, anche vocalmente. “Nabelóse” è un lavoro profondamente suggestivo, struggente direi, e foriero di una spiritualità antica.
I tre vinili sono accompagnati dal link per lo scarico digitale.
La Corvo Records, con la sua scelta di pubblicare solo vinili in forma di piccoli oggetti d`arte e in edizione limitata (tutti e tre i dischi sono stampati in 300 copie numerate a mano), manifesta volutamente un evidente snobismo. Loro ne saranno orgogliosi e noi ne siamo felici.


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Data Recensione: 15/3/2018

`Transient´ // `HerbstReise´  

`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

`Ornettiana´ // `Monk On Viola´  

`The Quietest Of Whispers´  

`Ochotona Calls´  

`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

`Orchid Music´ // `Green Album´  

`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`All The Way Down´  

`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Conjugate Regions´  

`Wells´  

`Spiralis Aurea´  

`Black Holes Are Hard To Find´  

`Níjar´  

`Songs in Time of Plague´  

`Austin Meeting´  

`Arkinetics´  

`Shirwku´  

`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

`Sings´  

`Tempoo´  

`After The Storm (complete recordings)´  

`Virus´  

`Blue Horizon´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´  

`White Eyes´