I Sofa King rappresentano una riduzione minimale - sia nella formula, un trio scrio scrio, sia nelle musiche - delle più classiche formazioni beat inglesi (Kinks più ruvidi e dintorni). Un fenomeno di revival comunque impuro, dotato quindi di una propria identità , a iniziare dal fatto che vive isolato, senza volersi ergere in rappresentanza di quelle buffe scene revaivaliste che pretendono di scrivere la storia della musica e fanno soltanto intascare soldini ai furbetti cacciatori e lanciatori di trend che reggono lo spazio di un giorno. Revival impuro anche perchè consapevole del mezzo secolo e passa trascorso dagli anni in cui la beatlesmania era in pieno furore, mezzo secolo che ha visto l`avvicendarsi di numerosi stili, della qual cosa la scrittura e l`interpretazione di Paolo Plettro tiene comunque conto. Si può dire che le melodie dei Sofa King sono meno docili di quelle originarie del beat, alle quali fanno comunque riferimento, e attraversano la modulistica garage da Reg Presley a Jeffrey Lee Pierce, passando magari per Alex Chilton.
Il disco può essere quindi tranquillamente acquistato da coloro che sono interessati al genere in questione. Ottimo e incisivo il lavoro grafico di Giovanni Montuori.
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